VogheraNewsPavia

VOGHERA – Con un comunicato la Lega anti vivisezione dell’Oltrepo esprime il proprio disappunto nei confronti della sfilata di pellicce riciclate che si terrà a Voghera il 20 dicembre in un negozio di via Emilia.

Scrive il sodalizio. “Lav Oltrepò esprime il proprio dissenso, invitando a riflettere e acquistare consapevolmente, ponendo prima di tutto un quesito, è veramente necessario indossare materiali derivati dallo sfruttamento e dall’uccisione degli animali?”.

L’associazione spiega ancora che “Milioni di animali sono vittime dell’industria dell’abbigliamento nonostante siano ampiamente disponibili soluzioni alternative, che offrono comfort oltre che avere un impatto sull’ambiente più sostenibile di quanto si possa credere”.

Aggiunge la Lav: “Una tale violenza per meri fini modaioli non è più tollerabile. Neanche quando, come in questo caso, si tratta di capi riciclati. Se è vero che questi animali sono ormai ingiustamente sacrificati per diventare pellicce o inserti in giacche e maglioni, sarebbe stato più giusto un riciclo a scopo benefico, attraverso la donazione ad uno dei numerosi rifugi della zona, che ad ogni inverno richiedono coperte ed indumenti per riscaldare gli animali. L’etica deve prevalere su questa idea perversa di moda e gusto estetico che altro non è se non una macabra esposizione di cadaveri nella più totale indifferenza di chi, consumatore finale acquista un capo in pelliccia”.

In segno di protesta la Lav Oltrepò sta organizzando in queste ore un flash mob “pacifico e silenzioso, per sensibilizzare le persone, e per mostrare a tutti il reale orrore che si cela dietro all’industria delle pellicce (Animali detenuti in condizioni abominevoli, confinati in spazi angusti, rinchiusi in celle singole, al gelo, uccisi a bastonate o con scosse elettriche, tutto per mantenere il loro manto folto e intatto).