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STRADELLA – Al termine di mirata e complessa attività investigativa, diretta dal Sostituto Procuratore Paolo Mazza della Procura della Repubblica di Pavia e coordinata dal Procuratore Mario Venditti, i carabinieri di Montù Beccaria hanno rintracciato e sottoposto a fermo per il reato di rapina aggravata il 27enne Kapllani Rineo e il 25enne Tusha Endrit, entrambi di nazionalità albanese, già domiciliati a Stradella, da qualche mese senza fissa dimora, celibi, nullafacenti e pluripregiudicati.

In particolare, le indagini avrebbero consentito di raccogliere indizi contro i due soggetti per collegarli alle rapine commesse a Stradella, nei giorni del 22 e del 27 ottobre 2015.

I fatti si riferiscono alla rapina in danno della signora F. A., pensionata, alla quale i due avrebbero sottratto l’auto, una Peugeot 207, e diversi effetti personali. Il tutto dopo aver sorpreso alle spalle e spintonato a terra la vittima mentre stava prendendo il veicolo dal garage di casa.

Il secondo caso è quello con vittima L. X., titolare del bar-tabacchi “Caffè ai giardini”, alla quale i due avrebbero rapinato l’incasso della serata e diverse stecche di sigarette. La donna era stata aggredita, minacciata e rinchiusa nel bagno del locale.

Durante l’operazione i militari hanno recuperato anche l’autovettura Peugeot 207, ancora nella disponibilità dei due albanesi, che la usavano quotidianamente. La perquisizione, condotta nei luoghi dove i due si nascondevano, ha consentito di rinvenire ulteriori elementi, quali: parte della refurtiva asportata dal bar. Nella circostanza, sono stati sequestrati anche 45 grammi circa di hashish e 2 grammi circa di eroina. Il veicolo e la restante refurtiva recuperata sono stati restituiti ai legittimi proprietari. Gli arrestati, al termine delle operazioni, sono stati tradotti e associati presso la Casa Circondariale di Pavia.