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RIVANAZZANO TERME – Per un momento si è pensato anche ad una minaccia o ad un gesto intimidatorio. Poi i Carabinieri di Voghera e Rivanazzano Terme hanno svelato il mistero: quel foro di proiettile non era frutto di un atto volontario e criminale ma di un errore.

A conclusione degli accertamenti di Polizia Giudiziaria infatti i militari hanno deferito in stato di libertà, per “danneggiamento” e “accensioni ed esplosioni pericolose”, un 39enne di Gropello Cairoli, di professione guardia giurata.

La storia risale ad alcuni giorni fa, quando i titolari di una nota industria con sede a Rivanazzano hanno trovato un “foro” di proiettile in una delle finestre del secondo piano.

Le attività d’indagine hanno consentito di appurare, che un altro foro, compatibile con il primo e verosimilmente riconducibili ad un colpo d’arma da fuoco, era presente anche sul parabrezza dell’autovettura della vigilanza privata che lavorava per la medesima ditta.

La spiegazione all’arcano è quindi velocemente emersa: nel corso del turno di vigilanza notturna della settimana appena passata, la guardia, mentre si trovava all’interno del veicolo, aveva esploso accidentalmente un colpo con la propria pistola. Da qui il deferimento. Il colpo fortunatamente ha provocato solamente danni alle cose.