PAVIA 11/09/2015: Pedopornografia. Polizia ferma 28enne pavese. Cercava di incontrare una minorenne adescata in rete
PAVIA – La polizia postale coglie sul fatto un 28enne pavese mentre cerca di incontrare una minorenne adescata in internet.
E’ accaduto nei giorni scorsi alla stazione ferroviaria di Arona, sul lago Maggiore, dove il 28enne aveva appuntamento con la ragazzina.
L’incontro era però “guidato” dalla polizia postale, che aveva iniziato ad indagare sul 28enne pavese dopo l’intervento di un’assistente sociale, che si era accorta di un cambiamento nel comportamento di una giovanissima che stava seguendo (la ragazzina è residente in un piccolo paese della provincia di Novara).
La minorenne aveva preso a trascorrere molto tempo navigando in rete insospettendo l’assistente sociale.
Era poi emerso che scambiava messaggi via facebook con una persona che si era presentata come un suo coetaneo ma che in realtà aveva 28 anni.
Poi erano arrivate anche le richieste di incontro.
Il tutto da un certo punto in poi è stato monitorato della polizia postale, che ha seguito la giovane suggerendogli di incontrare il 28enne in quel luogo e a quell’ora.
Una volta fermato il pedofilo ha provato a giustificarsi dicendo che non aveva fatto nulla. Le indagini avrebbero però fatto emergere come lo stesso soggetto avesse già circuito altre minorenni con la medesima tecnica, tutto nelle province di Novara, Biella e Vercelli.
Dalle vittime il 28enne si faceva anche mandare foto e filmati di contenuto pedopornografico.
Le accuse nei suoi confronti sono di adescamento, corruzione di minorenni, detenzione di materiale pedopornografico e pornografia minorile.
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