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RIVANAZZANO – Dovevano esserci solo auto da corsa ma all’improvviso, inaspettato, ha fatto la sua comparsa anche un aereo.

Piccolo ma potenzialmente pericoloso fuori programma ieri all’aeroporto di Rivanazzano. Lo scalo nel week end era infatti chiuso al traffico aereo per lo svolgimento di uno spettacolo di “dragster” impegnati in prove di accelerazione.

L’imprevisto è accaduto nel primo pomeriggio, quando sui cieli oltrepadani è comparso un piccolo velivolo, un ultraleggero, che invece di restare a debita distanza si è fatto sempre più vicino, fino a quando s’è capito che sarebbe atterrato.

L’aereo ha quindi preso terra in fondo alla pista, invadendo, sembra, quasi la parte erbosa della medesima. Il pilota, un uomo di circa 60anni, è stato subito raggiunto dai responsabili dello scalo che gli hanno prestato soccorso. Al momento non sono note le motivazioni del potenzialmente rischioso atterraggio, guasto o distrazione. Il pilota comunque sia, poco dopo, è stato sentito dalle forze dell’ordine, chiamate sul posto dai responsabili dell’aeroporto.

Secondo l’organizzazione della gara motoristica non ci sono stati assolutamente pericoli. “L’ultraleggero è atterrato lontano dalla parte della pista interessata dalle esibizioni, che si svolgono in una zona ben delimitata – spiega il responsabile dell’evento motoristico, uno dei primi ad avvicinare il pilota dell’ultraleggero -. Inoltre l’atterraggio è avvenuto in un momento di pausa della gara. Quasi nessuno s’è accorto di quanto stava accadendo”.