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PAVIA – Dal monitoraggio del primo semestre 2015, i dati relativi ai contatti, agli arrivi ed alle presenze turistiche in provincia sono in aumento. Lo afferma la Provincia che basa la rilevazione sugli IAT relativi agli arrivi e al numero di visitatori delle mostre, non solo di Pavia ma anche di Vigevano.

Nel dettaglio, i contatti totali (telefonate, mail e ingressi dei turisti per richiesta di informazioni e documentazione) del 2014 negli IAT sono stati 24.940 di cui 14.457 allo IAT di Pavia.

I CONTATTI

“Nei primi sei mesi del 2015 abbiamo già raggiunto 13.914 contatti totali – sottolinea l’assessore al Turismo della provincia, Emanuela Marchiafava – di cui 7.193 allo IAT di Pavia, 4.350 a Vigevano e 1.755 a Godiasco Salice Terme a cui aggiungere più di 600 contatti in totale fra gli Info Point di Voghera e Stradella. Rileviamo quindi che nei mesi di maggio e giugno 2015 sono stati superati i contatti del 2014.”

Se guardiamo alle percentuali d’incremento, maggio 2015 ha avuto un +44% di contatti rispetto al 2014, con lo IAT di Pavia a +39% e quello di Vigevano a +83% (dove sicuramente ha inciso la nuova e centrale ubicazione dello IAT presso il Comune). Giugno 2015 ha registrato, rispetto a giugno 2014, un +6% di contatti, con lo IAT di Pavia a +16% e quello di Vigevano a + 66%. Dati in leggera flessione per lo IAT di Godiasco Salice, che presumiamo riconducibile a diversi fattori tra i quali la chiusura del ponte sullo Staffora.

GLI ARRIVI

Per quanto riguarda i dati relativi agli arrivi ed alle presenze nelle strutture ricettive (alberghi, B&B e agriturismi) relativi agli italiani ed agli stranieri, i dati sono di più complessa interpretazione: gli arrivi dei turisti italiani, dal 2011 ad oggi, sono rimasti praticamente costanti, con quasi 15mila arrivi, così come i dati dei turisti stranieri, con una media di 4500 all’anno.

“Le presenze, sia di italiani che di stranieri segnano un lieve recupero già nel 2014. L’assessorato al Turismo dispone ad oggi di dati parziali riferiti al 2015, perché le strutture ricettive hanno tempo fino a dicembre per comunicare i dati annuali. Tra l’altro i dati sono soggetti a validazione da parte di Regione Lombardia e pertanto non divulgabili fino ad allora. Occorre quindi aspettare l’inizio del 2016 per avere a disposizione i dati consolidati sulla base dei quali effettuare una valutazione oggettiva dell’andamento di quest’anno –precisa l’assessore Marchiafava – su cui ci si aspetta una ragionevole incidenza di EXPO, come pare già di poter desumere dai primi dati disponibili”.

“Aggiungo – conclude l’Assessore – che è senz’altro positivo constatare che il numero dei turisti in arrivo (gli arrivi) è rimasto costante in tutti questi anni e che il calo dei giorni di permanenza (le presenze) è in linea con il trend nazionale e regionale”.