PAVIA VOGHERA VIGEVANO 20/07/2015: Siccità. Il Po è sotto lo zero idrometrico di più di 3 metri. Coldiretti Lombardia chiede lo stato calamità per la situazione dell’irrigazione in Lombardia. Le previsioni dicono: Ancora caldo per tutta la settimana
PAVIA VOGHERA VIGEVANO – Campi a secco per l’assedio del caldo, la Coldiretti Lombardia chiede lo stato di calamità per l’agricoltura.
Per il momento l’allarme maggiore si registra nel Mantovano, in parte del Milanese, nel Cremonese, nel Bresciano e nel Comasco… ma anche la provincia di Pavia non sta benissimo.
La scorsa settimana abbiamo visto i danni del caldo sugli allevamenti (VEDI LINK). Con il passare del tempo il problema diventa la scarsità dell’acqua.
Dal 7 luglio a oggi le altezze idrometriche dei principali bacini lacustri della regione hanno registrato cali compresi tra i 14 e i 50 centimetri. Lo rivela un’analisi della Coldiretti Lombardia in concomitanza della nuova ondata di caldo che sta stringendo in una morsa l’Italia e che si prevede durerà per tutta la settimana. Il lago d’Iseo, in poco meno di quindici giorni, è diminuito di ben 50,9 centimetri passando da 53,5 a 2,6 centimetri, pari a quasi il 95 % in meno. In sofferenza anche il Maggiore che è passato da 119,7 a 85,2 centimetri (-34,5 centimetri), il lago di Como da 51,3 a 18 centimetri (-33,3 centimetri), mentre quello di Garda è sceso da 94 a 79,5 centimetri (-14,5 centimetri). Mentre il Po, nel primo pomeriggio di oggi al Ponte della Becca a Pavia, ha fatto registrare -3,33 metri sotto lo zero idrometrico.
“Le temperature delle ultime due settimane – spiega Ettore Prandini, Presidente della Coldiretti regionale – hanno fatto precipitare la situazione, in particolare nel Mantovano, in parte del Milanese, nel Cremonese, nel Bresciano e nel Comasco”. Le principali colture a rischio sono il mais che, coltivato su oltre 330 mila ettari, è la base dell’alimentazione degli animali nelle stalle lombarde, la frutta e gli ortaggi, compresi i trapianti di maggio e giugno del pomodoro. Mentre sono già stati persi 20 milioni di litri di latte di mancata produzione perché le mucche stanno facendo il 10 per cento di latte in meno e i suini non riescono a mangiare a causa dell’afa.
. “La situazione è al limite – conclude Prandini – questa ondata di caldo intenso e prolungata sta facendo danni che si aggiungono a quelli delle 30 grandinate che hanno colpito la regione fra maggio e luglio”.
PREVISIONI
Intanto l’Arpa Lombardia, in tema di previsioni meteo fa sapere che “ Fino a Giovedì la regione sarà interessata da una circolazione di tipo anticiclonico con alte temperature, in lieve ulteriore aumento, scarsa nuvolosità, locali episodi temporaleschi prevalentemente sulle aree alpine e prealpine”.
E che “Da venerdì inizierà una fase caratterizzata da correnti in quota occidentali, meno stabile e leggermente più favorevole allo sviluppo di temporali, con probabile abbassamento delle temperature di qualche grado”.
La tendenza per venerdì 24 e sabato 25 luglio 2015venerdì e sabato è quidni per “annuvolamenti più frequenti a partire dalle aree montane in estensione alla Pianura. Probabilità di rovesci temporaleschi in aumento, più frequenti sulle aree alpine e Prealpine, in possibile estensione a parte della Pianura specialmente nel pomeriggio-sera. Temperature in leggero calo. Venti deboli di direzione variabile con locali rinforzi”.
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(nella foto il Po ripreso pochi giorni fa dal ponte di Bressana Bottarone)
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