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RETORBIDO – Il Comune di Retorbido ha negato l’autorizzazione all’utilizzo del Teatro Comunale per l’incontro pubblico, voluto dalla ditta proponente, per la presentazione del progetto dell’Impianto il recupero degli pneumatici fuori uso con la tecnologia della Pirolsi.

Sul fatto arriva la protesta della Società Italiana Energetica Tire.

Ecco cosa scrive la società

“Partecipazione, condivisione, informazione, dialogo. La breve nota inviata ieri alla Società Italiana Energetica Tire dal Comune di Retorbido ha cancellato in poche righe queste quattro parole, impedendo di fatto ai propri cittadini la possibilità di un’opinione informata e libera da pregiudizi”.

Ancora.

“Il No del Sindaco Cebrelli alla concessione del Teatro Comunale ha negato ai cittadini la possibilità di partecipare all’incontro pubblico di presentazione del progetto dell’Impianto di Pirolisi per la messa in riserva e recupero degli pneumatici fuori uso di Retorbido, previsto per il 17 giugno, dove avrebbero potuto condividere di persona le proprie ragioni e i propri timori direttamente con i responsabili del progetto. Un incontro che nell’intento dei promotori sarebbe stato l’occasione per la costruzione di un dialogo aperto, di un confronto diretto, unici presupposti per un’informazione corretta, trasparente, nel merito”.

Aggiunge Tire

“Italiana Energetica Tire ne prende atto con rammarico, confermando ancora una volta la propria disponibilità a essere presente in ogni occasione sia possibile incontrarsi, parlare, discutere, esponendosi anche a confronti duri, ma sempre nella certezza che l’unico pericolo reale sia la disinformazione”.

Conclude la ditta.

“La Società continuerà la propria azione di informazione costante e trasparente, invitando chiunque – interessato o contrario – al confronto pubblico. Laddove le piazze reali siano rese indisponibili, lo spazio virtuale, -attraverso il blog www.impianto-pirolisi-retorbido.it e la pagina facebook dell’impianto www.facebook.com/impiantopirolisiretorbido – rimane un canale aperto, accessibile a chiunque lo voglia. Noi ci siamo. Incontriamoci, parliamone”.