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PAVIA – A seguito delle dichiarazioni fatte da Antonio Bobbio Pallavicini, Alessandro Cattaneo e Rodolfo Faldini, che esprimono ostilità nei confronti di una iniziativa che parla di diritti solo perché chiamata ‘pride’, sono diverse le voci autorevoli di esponenti del centro-destra che esprimono vicinanza all’associazione e alla comunità LGBT: quella della già assessore alle Pari Opportunità durante la giunta Cattaneo Monica Sinistri; quella di Cristina Niutta, anche lei assessore alle Pari Opportunità; quella di Niccolò Fraschini, già consigliere comunale; quella di Pietro Trivi.

Con loro anche Vittorio Poma della lista civica ‘Pavia per Cattaneo’ a favore dell’introduzione del registro delle coppie di fatto a Pavia.

Commenta Niccolò Angelini, presidente di Arcigay Pavia ‘Coming Aut’: “Attenzione a non alimentare il partito della paura, contro una manifestazione che vuole solo essere una festa dell’amore. Facciamo appello alle forze politiche di destra e al mondo cattolico affinché esprimano la loro solidarietà contro la paura. L’avanzamento dei diritti civili deve essere una battaglia condivisa, che accomuna le diverse forze e anime politiche, al di là di qualsiasi appartenenza.”

Il Gay Pride di Pavia è in calendario per il 6 giugno. La manifestazione ha il patrocinio del Comune.