VOGHERA – Sfidando ancora una volta il conformismo VogheraNews.it oggi “apre” con una (bella) notizia di maiali. La notizia di Rosso e Blu, che finalmente sono arrivati al rifugio Enpa di Voghera. I due maiali adottati dall’Enpa sono infatti finalmente entrati in un luogo tranquillo e sicuro, lontani dai pesanti maltrattamenti (quelli tipici, crudeli, inutili e sciocchi riservati a gran parte degli animali cosiddetti da reddito) che hanno caratterizzato tutta la loro vita.

L’arrivo nella struttura modello di strada Folciona, con un apposito camion, è avvenuto al termine di una lunghissima battaglia intrapresa dall’Enpa di Voghera sin dal 2012 (VEDI LINK SOTTO) contro un mondo ostile ad epiloghi come questo, una lotta costellata di problemi burocratici ed economici.

Una lotta che ha impegnato tutto lo staff a partire dalla presidente Grazia Centelli (nella foto in alto).

“Per Rosso e Blu, abituati al nulla, a una situazione privativa, il trasporto di oggi ha comportato inevitabilmente terrore e stress – spiegano i volontari -. Ci hanno fatto saltare le coronarie, ci hanno commosso fino alle lacrime, ci hanno conquistato il cuore, ci hanno insegnato la pazienza ed una sensibilità “diversa” verso gli animali, quelli da reddito, portatori di emotività e capacita cognitive pari o superiori a quelle degli animali di affezione. Se del maiale non si butta via niente proviamo a rileggere la cosa sotto un’altra luce e a valorizzare la loro ricchezza interiore”.

Rosso e Blu (al tempo del nostro primo articolo, risalente al 2012, chiamati Riccardo e Garrone) una volta scesi dal camion sono stati introdotti nella loro nuova casa, un recinto con tanto di tettoia, capanna per dormire e qualche gioco, e dove hanno potuto fare anche un bagno nella mini piscina preparata per loro.

“Grazie di cuore a tutti i nostri operatori e volontari che, ancora oggi per l’ennesima volta, si sono dimostrati una fantastica, un po’ stramba ma solidale ed efficiente superfamiglia sempre pronta ad aiutare….Grazie!!!”, dice la presidente.

Che conclude così, con un invito alla cittadinanza ad andare al rifugio e a guardare per una volta gli occhi di questi animali con occhi diversi.

“Se volete vedere un maiale giocare, sorridere, condividere venite a conoscere Rosso e Blu, guardateli negli occhi e comprenderete molto, comprendete quanta inesistente differenza ci sia tra il cibarsi di un cane in Cina e di un maiale in Italia”.

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