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VOGHERA – Si restringe la rosa dei candidati che correranno per le amministative del 31maggio.

Una parte della Lega (quella che fa riferimento a Filippo Musti); una parte di Forza Italia (quella che non vuole appoggiare Carlo Barbieri), Fratelli d’Italia (di Vincenzo Giugliano), Scegli Voghera (di William Tura) e la lista Gabba, si sono accordati per andare tutti insieme alle urne.

Candidato di riferimento sarà Aurelio Torriani, l’ex sindaco azzurro entrato in rotta di collisione con il resto del partito.

Oggi alle 17.30 nella sede di piazza Duomo ci sarà l’ufficializzazione dell’accordo. L’intesa prevede che la candidata della Lega, Emanuela Pastore, ritiri la propria candidatura.

CANDIDATURA ALL’AMERICANA

Quella di Torriani è stata una candidatura unitaria con sorpresa per le elezioni comunali di fine Maggio. Nella sede di piazza Duomo, angolo ingresso Galleria, il medico, ex sindaco azzurro di Voghera, infatti non solo ha annunciato l’accordo raggiunto con la Lega Nord e la galassia dei partiti del centrodestra estranei e nemici dell’ala di Forza Italia che propone Carlo Barbieri, ma (all’americana) ha anche annunciato che chi voterà per lui sceglierà automaticamente anche il vice sindaco. Che sarà la leghista Emanuela Pastore.

Durante la presentazione Torriani ha spiegato i motivi della sua candidatura: “Per proseguire l’impegno messo in 10 anni di mandato: per dare alla città l’immagine e il ruolo che merita, di capitale dell’Oltrepo”. Ma il medico è stato spinto anche dalla voglia di reagire ad una “candidatura sbagliata”, come definisce lui quella di Barbieri. Una candidatura “che infatti ha frantumato il centro destra”.

Poi gli obiettivi programmatici: “ La sicurezza. La semplificazione burocratica. L’attenzione a giovani e anziani. E creare una città a misura d’uomo”.

Torriani infine ha salutato con entusiasmo il “ticket” con Emanuela Pastore.

E’ stata però la leghista a spiegarne la ratio: “Abbiamo voluto unire l’esperienza e la saggezza dell’ex sindaco Torriani, al mio entusiasmo e alla mia visione moderna della città. Si tratta di esperienze politiche diverse ma complementari, che oggi vengono messe al servizio della città e portate avanti da un gruppo coeso”.

Vincenzo Giugliano di Fratelli d’Italia invece è andato all’attacco di Barbieri e del suo team. “Il centro destra buono e vero è quello che si è riunito qui stasera. Un centrodestra che ha trovato un accordo sul programma e non sulla spartizione delle poltrone come succede altrove”.

Giugliano nella sua arringa va all’attacco anche del vice sindaco Giuseppe Fiocchi, di Albini e Roffi, uomini di destra confluiti ora nella coalizione del sindaco uscente. “Voglio vederli spiegare ai loro elettori cosa ci fanno con l’Ncd”. Poi spiega che sono stati “tutti espulsi, alcuni anche per la seconda volta”. Rincara la dose il segretaraio leghista Filippo Musti, che parla di “porte girevoli della sezione”, riferendosi soprattutto all’ex consigliere “verde” Pier Felice Albini.

Presenti alla conferenza anche Giancarlo Gabba (“Rivogliamo la Voghera che è stata fino al 2010. Dopo la città è degradata nelle periferie e decaduta in centro”; e il senatore, segretario provinciale della Lega, Roberto Mura (“Con Torriani abbiamo trovato subito la massima sintonia sui programmi”).

La presentazione della colazione era stata aperta dall’avvocato Rossi, da sempre braccio destro di Torriani, che ha incitato i presenti al grido di “Il vero centrodestra siamo noi”.

La coalizione che fa capo ad Aurelio Torriani è composta da 4 liste: Torriani Con voi per Voghera, Lega, Fratelli D’Italia e lista Gabba. Al suo interno sono confluiti i membri dei movimenti ora sciolti: Scegli Voghera di William Tura e Andrea Bertelegni e Identità Oltrepo di Anacleto Marini.