OLTREPO 28/03/2015: Peste degli ulivi. Coldiretti. “Il batterio attacca anche la vite”. Allerta anche per i vasti vigneti della nostra provincia
PAVIA VOGHERA VIGEVANO – Dopo quella degli ulivi in Puglia (con danni economici e ambientali incalcolabili) la Xylella (un batterio che provoca la necrosi interna dei canali linfatici e quindi la morte della pianta) potrebbe fare strage di viti e frutteti in Lombardia.
L’allarme è scattato del servizio fitosanitario dell’Ersaf per un lotto di piante infette arrivato dal Costa Rica via Olanda.
“Analisi del servizio fitosanitario dell’Ersaf – spiega la Coldiretti Lombardia – sono in corso su alcune piante del genere Coffea Arabica, della famiglia della Rubiaceae, che vengono usate come verde ornamentale, appartenenti a un lotto, indicato come infetto, arrivato dal Costa Rica via Olanda. I controlli stanno riguardando sia vivai che alcune aree pubbliche dove erano presenti le essenze sudamericane. A quanto risulta alla Coldiretti Lombardia, le piante sono state messe in quarantena e alcuni esemplari sono stati portati presso il laboratorio fitosanitario di Minoprio (Como) per le analisi”.
Coldiretti fa poi sapere che insieme all’Associazione florovivaisti di Milano Lodi e Monza Brianza sta “avvisando le aziende agricole di alzare il livello di allerta, di evitare di tenere nei propri spazi piante di caffè in arrivo dal Sudamerica o dall’Olanda e di avvisare subito gli uffici zona della Coldiretti e il servizio Fitosanitario della regione Lombardia”.
Sempre Coldiretti, sempre nello stresso comunicaty, spiega che “In Lombardia ci sono oltre 17 mila ettari con vigneti per produzioni Docg, Doc e Igt in particolare nelle province di Pavia, Brescia, Mantova, Sondrio e Bergamo insieme alle storiche colline di San Colombano, enclave milanese fra Lodi e Pavia. Gli uliveti invece si estendono per più di 1.300 ettari lungo i laghi lombardi fra Brescia, Como, Lecco, Varese, Mantova e Pavia, ma arrivano anche alle pendici della Valtellina in provincia di Sondrio. I frutteti sono concentrati fra Mantova e Pavia, mentre il settore dei vivai coinvolge circa 5mila imprese che danno lavoro a più di 14mila persone generando un volume d’affari di 215 milioni di euro”.
“La prevenzione – commenta Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – è fondamentale per garantire la sicurezza del nostro patrimonio verde e agricolo. Dobbiamo impedire che l’epidemia raggiunga i nostri territori, dove abbiamo una produzione di alta qualità sia di vino che di olio, oltre che un importante comparto florovivaistico”.
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