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PAVIA -Nella IV Commissione regionale attività produttive oggi si è tenuta l’audizione con i rappresentanti sindacali sulle criticità di Pavia legate alla paventata chiusura del Call Center Telecom (una riorganizzazione del colosso della telecomunicazione che però tocca anche Busto Arsizio, Como, Cremona, Lecco e Monza).
Questa mattina la Commissione presieduta da Angelo Ciocca della Lega Nord si è confrontata in audizione con i lavoratori e i rappresentanti sindacali interessati alla chiusura della sede Operation Caring di Telecom Italia di Pavia, con relativo trasferimento di 25 dipendenti a Milano.

I sindacati e i lavoratori hanno illustrato nel dettaglio la situazione, sostenendo che ci siano le condizioni per rivedere il piano, confrontandosi con istituzioni e dipendenti.

“Il nostro impegno – spiega il Presidente, Angelo Ciocca – è quello di chiedere a Telecom Italia di venire in Commissione giovedì prossimo per illustrare le ragioni della ristrutturazione e aprire un tavolo di confronto regionale da cui far uscire una soluzione che rispetti i lavoratori e il territorio lombardo. Prevediamo di portare in Consiglio una risoluzione mirata per il 14 di aprile e, nel frattempo, lavorare ad una alternativa. C’è spazio sicuramente per prove di intelligenza, poi non escludiamo prove di forza da concordare con i sindaci. Un esempio? Bloccare le autorizzazioni ai tagli strada”.

Presente anche il sindaco di Pavia, Massimo Depaoli (Pd).

“Ho condiviso le preoccupazioni dei lavoratori e ho chiesto al presidente di commissione Ciocca di convocare Telecom nella prossima seduta per chiedere conto di una scelta che non produrrà nessun risparmio e impoverirà la nostra città. Scriverò ora a tutti i nostri rappresentanti istituzionali per informarli e coinvolgerli in una questione così delicata. Nel momento in cui Pavia riprende a muoversi, abbiamo bisogno di un servizio così importante”.