VOGHERA 02/03/2015: “Voghera ieri e oggi”. Inizia da Medassino e Oriolo il viaggio “intergenerazionale” nella storia dei Quartieri
VOGHERA – Durante il mese di febbraio alcuni esperti di storia locale – insieme all’Unitre di Voghera, Spazio 53 e agli studenti del Maragliano di Voghera – sono stati di casa in casa a Medassino e a Oriolo per intervistare le persone anziane che maggiormente hanno memoria di come fossero nel Novecento i due quartieri, e per raccogliere fotografie dell’epoca.
Le interviste fanno parte di un più ampio progetto che punta a ricostruire la storia della città e ad unire le vecchie alle nuove generazioni.
Il progetto inizia il 7 e l’8 marzo Medassino e Oriolo, che per l’occasione si vestiranno a festa, ma proseguirà con Torremenapace, Piombo, San Vittore, Campoferro e Valle.
“Con l’ufficio Cultura e i partner, grazie al finanziamento della Fondazione Cariplo, abbiamo avviato un’azione importante per valorizzare i nostri quartieri – spiega l’assessore Marina Azzaretti -: ricordare come si era per apprezzare come si è, valorizzare le proprie peculiarità e sentirsi orgogliosi di far parte di un luogo “.
La festa sabato 7 marzo a Medassino a partire dalle ore 15 fino alle 17.30 nel Salone dell’Asilo e Domenica 8 marzo a Oriolo, nella scuola primaria, sempre dalle 15 alle 17.30 (saranno pomeriggi di festa con musica, luci, colori, ricordi, una mostra di immagini d’epoca e giochi per bambini, con gli animatori dei “Fuori Posto”.
Saranno presenti le ricercatrici della Società cooperativa a Progetti che hanno curato le interviste e che ne illustreranno l’esito; gli esperti di Spazio 53 che si sono occupati delle immagini fotografiche e hanno allestito una mostra di particolare interesse; l’Unitre di Voghera che ha seguito l’intero progetto e gli studenti del Maragliano: le generazioni si sono unite per raccogliere le testimonianze sulle abitudini di vita del passato, da quelle agricole a quelle più cittadine, sui piccoli negozi presenti nel Novecento, sul periodo della seconda Guerra Mondiale, sui mestieri di una volta, ora scomparsi. Numerose le persone intervistate; la più anziana una signora di 93 anni.
Commenti