PAVIA TROVO GROPELLO 05/02/2015: “Si metta la famiglia italiana di Trovo nell’albergo dove sono ospitati gli immigrati oppure lo occuperemo”. FN chiede parità di trattamento fra italiani e stranieri
PAVIA TROVO GROPELLO – Forza Nuova interviene in modo concreto e massiccio per aiutare la famiglia Conti di Trovo, che vive in una roulotte parcheggiata nel cortile del Comune e rischia lo sfratto pure da lì.
La formazione della destra pavese, non solo spiega che “si è mobilitata subito per cercare di trovare una soluzione decorosa e civile” al nucleo familiare. Ma annuncia che se non verrà trovato loro un posto dignitoso in cui stare (compresa la foresteria della Prefettura, dove già nel settembre 2007, secondo FN, venne ospitata una famiglia Rom) giungerà ad occupare la struttura di Gropello Caroli (l’Albergo Italia) dove da mesi a spese dello Stato sono ospitati i migranti arrivati a Lampedusa con i barconi.
Ecco il comunicato di Forza Nuova.
“In un periodo in cui il Governo italiano non trova di meglio che pressare le Prefetture affinchè trovino spazi pubblici o privati per ospitare le ondate di clandestini che sbarcano quotidianamente sulle nostre coste, apprendiamo dai giornali locali, le assurde condizioni di vita in cui riversano decine di famiglie italiane.
È il caso della famiglia Conti di Trovo, padre, madre, figlia e il fidanzato costretti in una roulotte parcheggiata nel cortile del Comune. Per loro, nessun aiuto da parte delle istituzioni, anzi la richiesta avanzata dal sindaco….. è quella di sgomberare entro venerdì di questa settimana.
Forza Nuova Pavia si è quindi mobilitata subito per cercare di trovare una soluzione decorosa e civile. Non possiamo accettare che una famiglia italiana sia costretta a passare questo freddo inverno in una roulotte. Oggi abbiamo ottenuto la promessa di prolungare il “soggiorno” ancora di una settimana, ma non ci fermeremo sino a quando non verrà garantito loro un tetto sicuro sotto cui vivere.
Per questo motivo, avanziamo due proposte direttamente al Prefetto Giuseppa Strano: la prima affinchè garantisca l’utilizzo di una camera all’Albergo Italia di Gropello Cairoli che vede come ospiti fissi i clandestini destinati alla nostra Provincia, oppure l’uso, a tempo determinato, della foresteria della Prefettura stessa, fino a quando non troverà, aiutato dallo stesso prefetto, un lavoro regolare e una vera casa.
Ricordiamo bene quando, nel settembre 2007, venne ospitata la famiglia di C.T., Rom di 29 anni. Lo si fece allora, lo pretendiamo adesso!
Se una di queste due soluzioni non sarà applicata entro la prossima settimana, ci vedremo costretti ad occupare l’hotel di Gropello che ospita i clandestini, pretendendo stanze gratis per la nostra famiglia italiana in difficoltà”.
(foto archivio)
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