TORRAZZA COSTE 02/02/2015: Sito Riccagioia hackerato Isis. AGGIORNAMENTO
TORRAZZA COSTE – Riccagioia interviene sull’attacco informatico che domenica pomeriggio, primo febbraio, ha colpito il sito del centro ricerche di Torrazza Coste.
“Gli hacker hanno messo in atto un defacing, operazione che consiste nel sostituire illecitamente la home page di un sito web: al posto della home page di Riccagioia appariva una schermata con una rivendicazione che richiamava dell’organizzazione jihadista Isis”, spiegano i responsabili.
Che aggiungono: “Abbiamo provveduto a far sospendere il sito dalla società che lo gestisce, che stamattina ha messo offline la pagina”.
Riccagioia rende noto anche che: “Il nostro presidente Roberto Mura ha subito sporto denuncia ai Carabinieri di Voghera. Al momento il reato che si profila è accesso abusivo a un sistema informatico: Non risultano infatti danni al contenuto del server”.
“Secondo gli esperti è improbabile si tratti davvero di un attacco dell’Isis – precisa ulteriormente Riccagioia -, ma molto più verosimilmente è una manomissione da parte di hacker non legati direttamente al fondamentalismo islamico”.
Infine il centro ricerche vitivinicolo sottolinea che “nessun computer è stato compromesso a Riccagioia. Si tratta di un attacco al server, peraltro non presente fisicamente a Riccagioia e non di proprietà di Riccagioia, ma di un’altra società -che gestisce il nostro sito- con sede a Brescia”.
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