VARZI 08/01/2015: E’ allarme lepri infette in 30 comuni oltrepadani. L’allarme dopo il lancio di 575 esemplari importati dall’Ungheria. La malattia si può trasmettere all’uomo
VARZI – E’ allarme lepri infette all’interno dell’Ambito territoriale di Caccia Oltrepo Sud 5 con epicentro Varzi. Il codice rosso è arrivato nelle scorse settimane dall’Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Pavia, che ha riscontrato la presenza in un esemplare della Francisella Tularensis, un malattia infettiva trasmissibile anche all’uomo.
Tutto è avvenuto dopo che l’Atc5, in data 10 dicembre 2014, aveva provveduto all’immissione sul territorio di 575 lepri di cattura importate dall’Ungheria e destinate al ripopolamento. Come riferito dall’Azienda Sanitaria Locale, “il Veterinario ufficiale competente per territorio provvedeva prima del lancio degli animali a verificare il certificato di provenienza degli animali (- mod. 4 Regione Piemonte n. 1307 rilasciato in data 09,12,2014) e il certificato sanitario per le spedizioni dall’Ungheria di lepri vive destinate all’Italia (n.INTRA.HU.2014.0023547 -V1 datato 08.12.2014).
Contestualmente l’Asl ha prelevato anche 3 carcasse di lepri arrivate morte ( identificate con i nn. 1687 – 983 – 1785) che sono state consegnate all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale – sezione di Pavia per gli opportuni accertamenti di laboratorio.
In data 17.12.2014 l’Istituto Zooprofilattico ha trasmesso il rapporto da cui emergeva che in una carcassa di lepre era presente la Francisella Tularensis.
Solo in quel momento è partito l’allarme al personale di sorveglianza della Provincia – Servizio Caccia, ai cacciatori e alla popolazione delle zone interessate al lancio delle lepri, e l’invito a prendere le opportune precauzioni. Ossia “non toccare con le mani nude gli animali morti”; “diffidare di animali poco vitali o che si lasciano avvicinare con facilità”; e “segnalarli al personale del Servizio Caccia della Amministrazione provinciale o al Dipartimento”.
“In caso di rinvenimento di animali morti utilizzare i guanti protettivi e i contenitori a perfetta tenuta e conferire le spoglie all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale – Sezione di Pavia – Strada Campeggi 59/61”, ha aggiunto l’Azienda.
I Comuni a cui è stata mandata comunicazione di allarme sono: Bagnaria, Borgo Priolo, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pregala, Calvignano, Canevino, Cecima, Fortunago, Godiasco, Golferenzo, Lirio, Menconico, Montalto Pavese, Montecalvo Versiggia, Montesegale, Pontenizzci, Retorbido, Rivanazzano terme, Rocca de’ Giorgi, Rocca Susella, Romagnese, Rovescala, Ruino, Santa Margherita Staffora, Santa Maria della Versa, Val di Nizza, Valverde, Varzi, Volpara, Zavattarello.
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