TORRAZZA COSTE 19/11/2014: Presunta frode nella produzione del Pinot grigio. Il Consorzio Tutela invita alla cautela
TORRAZZA COSTE – Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese interviene in merito all’inchiesta svolta dalla Forestale sulla presunta frode nella produzione del Pinot grigio oltrepadano.
Ecco il comunicato.
“Il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese sta seguendo con attenzione l’evolversi della vicenda inerente le presunte irregolarità su cui si sta indagando. Il Consorzio esprime massima fiducia nell’opera delle forze inquirenti, certo del fatto che la verità sarà acclarata nel più breve tempo possibile.
Al momento si sa solo ciò che trapela a mezzo stampa e si hanno poche certezze. Il Consorzio, il cui ruolo storico è sui fronti della tutela e della valorizzazione, continuerà a operare in questo senso a garanzia di chi sceglie i prodotti Oltrepò Pavese.
Quel che è importante, in un momento di mercato molto delicato, è ricordare al mondo consumatore che i vini Oltrepò Pavese sono sinonimo di qualità. Non si sta infatti indagando né su una produzione rilevante, né sull’intero sistema produttivo, né su prodotti eventualmente nocivi per la salute.
L’Oltrepò Pavese è un insieme di 2mila aziende vitivinicole, per la stragrande maggioranza a conduzione familiare, in cui dalla vigna alla bottiglia l’attenzione per la qualità è massima. L’auspicio è che un’inchiesta, con tanti elementi ancora tutti da verificare, non getti un’ombra mediatica sugli sforzi di generazioni di vitivinicoltori, sui nostri marchi e sul sistema cooperativo di un territorio che produce il 65% del vino di Lombardia.
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