BAGNARIA 18/11/2014: Erosione sullo Staffora. A rischio anche la linea del gas
BAGNARIA – Il Comune di Bagnaria ha scoperto una forte erosione delle sponde in località Casa Massone che mette a rischio la tubazione del gas metano e del collettore fognario intercomunale. “Abbiamo immediatamente segnalato il problema a tutti gli enti competenti”, spiega i sindaco Mattia Franza. Il primo cittadino a seguito delle piogge ha fatto una ricognizione del territorio arrivando a stilare un lungo elenco di punti a rischio.
I punti maggiormente a rischio, riguardano:
• In Località Casa Massone è stata completamente divelta la vecchia gabbionata esistente ed al momento è a fortissimo rischio la tubazione del gas metano che serve circa 3000 utenti della valle Staffora; in questo tratto vi transita parallelamente alla tubazione del gas anche il collettore fognario intercomunale a servizio dei comuni di Bagnaria, Ponte Nizza, Val di Nizza e Cecima; nello stesso punto pochi metri a monte si trova la massicciata stradale della futura strada provinciale, ad oggi in corso di riqualificazione.
• In prossimità del ponte che porta alla località Casa Galeotti vi sono erosioni sulla sponda sx del torrente, inoltre, la piena ha accumulato piante e arbusti intorno alle pile che andrebbero quanto prima rimossi.
• In Frazione Ponte Crenna, appena al di sotto dell’ex casello ferrovia Voghera Varzi, è stata erosa buona parte di un appezzamento di terreno sulla sponda dx dell’alveo.
• In Località Casa Arcano l’erosione mette a rischio un traliccio di supporto della linea dell’alta tensione, già segnalata lo scorso marzo con ns. nota del 22/03/2014 prot.758; nello stesso tratto la piena ha innalzato la quota di scorrimento naturale delle acque impedendo il deflusso delle acque a monte in prossimità della strada provinciale SP 461 del Penice.
• In località Lazzuola sono state completamente divelte le gabbionate esistenti, sulla sponda dx dell’alveo per un tratto di circa 60 mi, in prossimità del traliccio dell’alta tensione al confine con il Comune di Varzi.
“Ulteriori danneggiamenti si sono verificati nelle zone adiacenti il distributore di carburanti Tamoil, in Bagnaria Capoluogo sulla sponda dx dell’alveo, provocando la caduta di alcuni massi a protezione dell’argine spondale e intorno alle pile del ponte del capoluogo sono accumulati tronchi e arbusti. Si chiede pertanto un impegno urgente da parte di Regione Lombardia ad intervenire quanto prima al fine di addivenire ad una risoluzione definitiva del problema del dissesto idrogeologico”, conclude Mattia Franza
Commenti