VOGHERA 06/11/2014: Hai mai litigato in famiglia per colpa del gioco? Hai mai giocato una somma più alta di quella che avevi preventivato? Hai mai dimenticato o tardato a un appuntamento perché stavi giocando? Ti sei mai detto…
VOGHERA – Hai mai litigato in famiglia per colpa del gioco? Hai mai giocato una somma più alta di quella che avevi preventivato? Hai mai dimenticato o tardato a un appuntamento perché stavi giocando? Ti sei mai detto… domani smetto? Ti sei mai sentito in colpa per aver giocato troppo?
Se hai risposto “sì” ad almeno 2 delle precedenti domande, o se sei preoccupato per un tuo amico o familiare, i due incontri che se seguono fanno al caso tuo.
Sono infatti due appuntamenti che rientrano nel progetto (denominato “Quando un gioco non è un gioco”) contro il gioco d’azzardo e contro le ludopatie, avviato in questi giorni in città.
Gli incontri, intitolati “Il gioco d’azzardo più conosci e meno rischi”, si terranno sabato 8 novembre (alle ore 9) al Teatro dei Barnabiti in via Garibaldi e sabato 29 novembre (sempre alle ore 9) nella sede dell’Auser, in largo fam. Cignoli (area piscina).
I due momenti di approfondimento sono dedicati in particolare a chi sta vivendo in prima persona questo problema ma anche a tutta la cittadinanza, chiamata nell’ambito del progetto a fare rete contro il gioco patologico e contro il dilagare del semplice uso delle “macchiette”.
Non a caso, “Quando un gioco non è un gioco” vedrà protagonista una vasta platea di soggetti: dagli operatori del settore (assistenti sociali, psicologi ecc) che daranno vita a incontri pubblici come questi, a sportelli di ascolto e a gruppi di auto-aiuto; alle associazioni (come l’Auser, ad esempio, che fornisce spazi e il proprio numero verde nazionale Filo d’Argento 800.995 988 per le informazioni); a i ragazzi del scuole (che aderiranno creando degli spot sul mondo dell’azzardo, in modo però da coinvolgere anche le famiglie)… fino ad arrivare ai gestori dei locali con slot, i quali oltre ad essere sottoposti alla nuova normativa regionale, che li obbliga a seguire mini corsi di formazione per la gestione delle slot, saranno chiamati (su base volontaria) a farsi sentinelle dei casi di gioco patologico fra i clienti dei loro esercizi.
… ah, scordavamo di dirvi che VogheraNews.it è (forse unico esempio in provincia di Pavia) un giornale on line “NoSlot”, nel senso che da tempo abbiamo rinunciato a pubblicità che avessero come tema il gioco d’azzardo
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