PAVIA 23/10/2014: La nostra provincia (con quella di Milano) capitale della truffa degli assegni sociali percepiti da stranieri falsamente residenti nel nostro paese
PAVIA – La provincia di Pavia, insieme a quella di Milano, è la più colpita dal fenomeno della truffa sugli assegni sociali percepiti da cittadini stranieri falsamente residenti nel nostro Paese.
Il dato emerge dall’ultima indagine svolta dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie della Guardia di Finanza. Le fiamme gialle in tutta Italia hanno denunciato 325 stranieri che percepivano indebitamente l’assegno sociale (mediante accredito in conto corrente), pur avendo fatto ritorno ai loro paesi di origine, o essendosi assentati continuativamente oltre 30 giorni dal territorio nazionale senza alcuna comunicazione ai fini della sospensione temporanea del beneficio, così come previsto dalla normativa vigente.
I 325 illeciti percettori sono stati segnalati all’autorità giudiziaria ordinaria in ordine ai reati di truffa o malversazione, nonché alla magistratura contabile.
I maggiori picchi di irregolarità sono stati riscontrati in Lombardia, Lazio, Campania, Toscana, Emilia Romagna e Liguria. Nello specifico, in Lombardia (per un danno erariale complessivo pari a 677.247 €) la maggior parte dei truffatori risultava risiedere nelle provincie di Pavia e Milano.
L’operazione è frutto della collaborazione fra la Guardia di Finanza e l’INPS, ed è avvenuta grazie all’incrocio di dati reso possibile dalle recente firma di un apposito protocollo d’intesa fra i due soggetti.
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