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GAMBOLO’– Altro colpo messo a segno nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti dai Carabinieri della Stazione di Mortara. I militari hanno scoperto un giro di spaccio di sostanze stupefacenti allestito da un operaio metalmeccanico, S. M., cl.76, residente a Gambolò, all’uscita della ditta in cui lavora.

Lo spaccio avveniva per lo più nei confronti degli operai e degli impiegati della stessa ditta.

I carabinieri sono arrivati a lui controllando un suo collega di lavoro, un 25 di Mortare, che, messo alle strette, ha confessato di rifornirsi di hashish e marijuana dal 38enne.

Da lì è nato un servizio di osservazione che ha portato a sorprendere il pusher mentre cedeva 5 grammi di marijuana e 3 grammi di hashish ad un giovane. La successiva perquisizione domiciliare… e sul posto di lavoro, hanno fatto rinvenire altri 60 grammi hashish e 50 grammi di marijuana.

L’arrestato, che si è giustificato dicendo di spacciare perché non riusciva a sostenere le spese, questa mattina è stato accompagnato dai Carabinieri di Mortara presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Pavia, che ha convalidato l’arresto e lo ha condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione e 1000 euro di multa. La pena è stata sospesa considerato che l’uomo è incensurato.