VOGHERA 18/04/2025: Uccise il figlioletto. Prosciolta la mamma perché incapace di intendere e volere
VOGHERA – Il tribunale di Pavia ha deciso il proscioglimento di E.R., la 44enne di Voghera accusata della di aver ucciso il figlio di 11 mesi nel luglio del 2023, nella sua abitazione di strada Mezzana.
Il tribunale, attraverso la decisione del Gup, il Giudice per l’udienza preliminare di Pavia – in contrasto con la richiesta della pubblica accusa che aveva invece chiesto il rinvio a giudizio – ha infatti accolto le risultanze della perizia psichiatrica disposta dal Tribunale. Perizia che ha stabilito che la donna al momento dei fatti era incapace di intendere e di volere. Da qui il proscioglimento, in quanto per i periti, la donna, soffriva di una grave forma di depressione post parto.
La tragedia avvenne la mattina del 14 luglio del 2023, quando la 44enne era sola in casa, dopo l’uscita del marito per lavoro e in attesa dell’arrivo della nonna, che da tempo le stava accanto in quel momento psicologicamente difficile.
E fu proprio la nonna a capire che qualcosa non andava e a chiedere aiuto. Dopo l’allarme i soccorritori trovarono in casa la donna sotto shock e il bambino deceduto per asfissia.
La donna ha sempre dichiarato di non ricordare nulla di quanto successo. Dopo la scoperta fu arrestata e trasferita in Psichiatria presso il policlinico San Matteo.
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