VOGHERA 19/03/2025: Boxe. Kogasso si conferma Campione Italiano dei Massimi Leggeri
VOGHERA – Velocissimo, implacabile, letale! Come il Black Mamba di cui porta il soprannome! Jonathan Kogasso si è sbarazzato con una facilità disarmante di Morike Oulare, nel main event della riunione TAF allestita a Milano all’Allianz Cloud. Il pugile vogherese ha difeso per la prima volta il titolo di Campione Italiano dei Massimi Leggeri conquistato lo scorso 16 Novembre contro Roberto Lizzi.
A Johnny (classe 1985; originario di Kinshasa, ma a Voghera dal 1993) è bastata una impressionate gragnuola di colpi veloci per mettere al tappeto lo sfidante durante la seconda ripresa. Un match senza storia che permette a Kogasso di rimanere imbattuto dopo 15 incontri da professionista (con 10 KO).
Sulla carta, lo sfidante avrebbe dovuto rappresentare un ostacolo ben più ostico, infatti si presentava imbattuto a Milano dopo 7 combattimenti da professionista in cui aveva sempre evidenziato una grande potenza, gran carattere e ottima preparazione.
Oulare, nato a Faranah in Guinea Conakry, vive a Londra benché risulti ancora ufficialmente residente a Bologna. È arrivato in Italia attraverso la Libia in un ‘viaggio’ di quelli che non tutti hanno voglia di raccontare. Si allena nella palestra di Shane McGuigan, figlio del più volte campione del mondo nordirlandese Barry.
A Sequals, in Friuli, ha battuto nettamente Roberto Lizzi, il pugile contro cui Kogasso ha conquistato il titolo di Campione Italiano. Da quel 14 luglio scorso Oulare non ha più combattuto, allenandosi prima nella palestra Churchill’s Boxing Gym in South London e ora nella McGuigan Gym Boxe of Champions, che già nel nome sembra avere la descrizione del luogo.
Ma a Milano il pugile guineano non ha avuto alcun modo di esprimersi: Kogasso lo ha studiato nella prima ripresa e poi, in un trionfale secondo round, lo ha implacabilmente atterrato due volte. La seconda, definitivamente, dopo 2 minuti e 11 secondi. Una impietosa combinazione sinistro-destro. Fine dei giochi. Inevitabile il verdetto di KO.
Oulare era il miglior sfidante possibile. Con questa affermazione, il ‘Mamba’ ha dimostrato di non avere avversari in Italia e di meritare ormai palcoscenici internazionali all’altezza della sua classe e dell’ormai acquisita maturità agonistica.
Sabato sera, all’Allianz Cloud di Milano, a fare il tifo per il campione vogherese c’era la vicesindaca, Simona Virgilio.
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