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VOGHERA – La rappresentazione “I colori dello sterminio” è entrata anche fra le mura carcerarie: dopo la messa in scena all’Adolescere di Voghera, il ricordo della shoah è stata replicato, il 1 Febbraio, alla Casa Circondariale cittadina, proposto dall’Associazione Fuori Rotta, in collaborazione con i Soci Coop. Parole ed immagini incentrate, quest’anno, sul tema specifico dei diversi triangoli e stelle, che contraddistinsero i deportati nei campi di concentramento e di sterminio: stella gialla degli ebrei, triangolo rosso per i prigionieri politici, colore nero per asociali e disabili, colore verde per i delinquenti comuni, il rosa per gli omosessuali, il marrone per gli zingari, il celeste degli apolidi, il blu dei testimoni di Geova. Ed i senza colore: gli internati militari italiani (IMI), che dopo l’8 settembre non hanno più voluto servire per la repubblica sociale di Mussolini. Durante la giornata, che ha previsto due repliche, ai filmati si sono alternate le letture ad opera diRita Carta, Enza Salvo, Rossella Culacciati, Patrizia Guidetti, Mariarosaria Ciardullli ed Ad Ada Girani. Al termine degli spettacoli, anche i detenuti hanno voluto portare il loro contributo, con riflessioni e racconto scritto dai detenuti stessi.