VOGHERA 19/12/2024: Pacemaker bicamerale senza fili in un paziente. Intervento record all’ospedale cittadino
VOGHERA – La Cardiologia dell’Ospedale Civile di Voghera, diretta da Pietro Broglia, ha eseguito, per la prima volta in città e fra le pochissime in tutta Italia (meno di 50) l’impianto di un sistema di pacemaker bicamerale leadless (senza fili), per trattare i pazienti con un ritmo cardiaco anomalo o più lento del normale.
Il dispositivo è composto da due pacemaker: uno che stimola l’atrio destro e uno che stimola il ventricolo destro. Ogni dispositivo è circa 10 volte più piccolo di un pacemaker tradizionale. Si tratta di un’innovazione rivoluzionaria che consente a due pacemaker senza elettrocateteri di comunicare e sincronizzarsi tra loro ad ogni singolo battito del cuore.
Il pacemaker bicamerale senza fili viene impiantato direttamente nel cuore attraverso una procedura mini-invasiva, con un accesso vascolare dalla vena femorale, e non prevede l’uso di elettrocateteri: pertanto non comporta cicatrici e nemmeno la creazione di una tasca visibile a livello del torace, con una considerevole riduzione del potenziale rischio di infezione. L’impianto è stato eseguito dai cardiologi elettrofisiologi dott. Fabrizio Giofrè e dott.ssa Sara Compagnoni, con la collaborazione dell’equipe di infermieri di sala formata da Annamaria Michelon, Roberta Dagradi, Marco Coniglio, Caterina Moccia e Michele Penna.
Ad oggi, in tutta Italia sono stati eseguiti meno di 50 impianti di pacemaker bicamerale leadless e l’Ospedale di Voghera rappresenta il primo e unico centro in tutta la bassa Lombardia (province di Pavia, Lodi, Cremona, Mantova) ad aver impiantato questo dispositivo innovativo.
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