VOGHERA 05/12/2024: “Vite mia”. Sabato la presentazione della biografia di Mario Maffi scritta da Maggi e Draghi
VOGHERA – “Vite mia – dalla barbatella al Ditirambo – Biografia di un enologo: Mario Maffi”: questo il titolo del libro che, scritto dal giornalista Giovanni Maggi e dallo studioso di storia locale Fabio Draghi per Primula Editore (pag. 122 – € 20,00), sarà presentato alla Civica Biblioteca Ricottiana di Voghera nel pomeriggio di sabato 7 dicembre 2024, alle 16,30.
Una pubblicazione, dunque, dedicata alla figura di Mario Maffi, che definire semplice enologo appare riduttivo. Il protagonista del libro, infatti, è un personaggio unico, rappresentativo di un intero territorio: una figura di rilievo dell’Oltrepò Pavese e della nostra provincia, ma non solo.
“La nostra casa editrice” – ha scritto l’editore Giorgio Macellari – “da sempre intende essere un’attrice protagonista e una genuina interprete del territorio, costituendo un preciso punto di riferimento per gli autori locali e riscoprendo una serie di appassionanti tematiche e, per l’appunto, i più significativi personaggi: Maffi è per l’appunto uno dei più importanti.”
La vita del protagonista, ricca di straordinarie esperienze, è condensata nelle pagine di questo libro: gli anni giovanili a Retorbido, il trasferimento a Voghera e la frequentazione dell’Istituto Tecnico Agrario “Gallini”, i primi incarichi lavorativi nel settore vitivinivolo e il decollo di una carriera che ha ormai superato il mezzo secolo e che ha consacrato Maffi nel mondo del vino. Ampia la documentazione fotografica e interessanti le informazioni sull’enologia e sull’enogastronomia dell’Oltrepò Pavese. Nei vari capitoli, inoltre, traspaiono altre curiosità, tra le quali un insospettabile talento del protagonista in qualità di rabdomante.
“Non si tratta, insomma, di una semplice biografia, bensì del rapporto tra Mario Maffi e il territorio oltrepadano”, assicurano gli stessi autori, che poi aggiungono: “Al riguardo, sono significative le testimonianze di numerosi amici e colleghi che hanno raccontato una serie di riflessioni e ricordi relativi al loro rapporto con l’enologo”.
GLI AUTORI
Giovanni Maggi, classe 1939, è milanese di nascita, ma vogherese d’adozione per motivi di famiglia. È stato un giornalista del quotidiano “La Provincia Pavese” e poi direttore di “La sentinella del Canavese”, collaborando con altre riviste e periodici, tra i quali, ancora oggi, il settimanale “Giornale di Voghera”.
Ha scritto numerosi libri, sia di saggistica che romanzi: “Chi siamo?” – La Provincia Pavese, 1980; “Come eravamo” – La Provincia Pavese (entrambi i volumi curati con Bruno Minciotti); “Sfida al buio” (con Marta Raffinetti) – Edizioni dell’Arco, 1996; “Il fantastico Po. Miti, fiabe e leggende dal Pian del Re al delta” (con Marta Raffinetti), Todaro, 1998; “Il Po racconta. Storie di tutti colori” (con Marta Raffinetti) – Todaro, 2002; “Voghera in lotta” (volume curato con Roberto Moroni) – Guardamagna, 2002; “Questione di pelle. Racconti di immigrazione” – Edizioni Dell’Arco, 2005; “I racconti dello Squero. Romagnoli di terra e di mare” – Edizioni dell’Arco, 2007; “Parola d’Oltrepò. Interviste agli interpreti del territorio” (con Marta Raffinetti) – Edo, 2007; “Una storia di provincia” – Edizioni dell’Arco, 2010; “Amori in Oltrepò e dintorni” – Primula Editore, 2014; “Carlo Boatti. Il signor Monsupello. Storia di un successo” – Primula Editore, 2016; “Tracce di memoria a Voghera e dintorni” – Primula, 2019; “Una avventura a Cesenatico” – Primula Editore, 2021.
Fabio Draghi, classe 1975, nasce a Pavia ma trascorre tutta la sua vita, a parte la parentesi degli studi superiori a Milano, tra Varzi e Voghera, dove attualmente vive e lavora. Consegue la laurea in Scienze Politiche nell’Ateneo pavese e, abbinando la passione alla storia contemporanea e locale, a partire dal 2007 si occupa della stesura di saggi e volumi sulla comunità vogherese e dell’Oltrepò pavese.
È autore, coautore e curatore di numerose pubblicazioni. Scrive, in qualità di collaboratore, per testate giornalistiche ed è relatore in varie conferenze guidate sul territorio a tema storico-artistico.
Spesso partecipa all’organizzazione e all’allestimento di alcune mostre.
Appassionato di fotografia, realizza immagini emozionali per la valorizzazione del patrimonio culturale e naturalistico: immagini sia paesaggistiche sia monumentali alcune delle quali sono state esposte a Voghera nella mostra “Passaggi invisibili” (con i fotografi Arnaldo Calanca e Guido Colla), allestita al Castello Visconteo nel 2017 e “Voghera nel lockdown” (con testi del giornalista Matteo Colombo), alla sala “Luisa Pagano” nel 2020.
Nel 2023 riceve l’onorificenza a Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana con decreto del 2 giugno a firma del Capo dello Stato Sergio Mattarella.
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