VOGHERA 26/11/2024: La fantascienza entra nelle scuole medie. Un viaggio tra scrittura e immaginazione con Maria Lucia Caparelli
VOGHERA – Negli giorni scorsi , gli studenti delle classi terze del Polo Musicale “Ennio Morricone” dell’IC Dante Voghera, hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza unica grazie all’incontro con Maria Lucia Caparelli, autrice e appassionata di fantascienza, che ha tenuto due interventi dedicati all’arte di scrivere racconti in questo affascinante genere letterario. L’autrice, insegnante laureata in Biologia, ha partecipato a numerosi concorsi e nel 2018 ha aperto un profilo Instagram e ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie dal titolo “Come una libellula”. I suoi primi libri sono stati pubblicati in self-publishing dedicandosi alla fantascienza distopica. A breve dovrebbe uscire il seguito del suo secondo libro Wambleeska2, un progetto molto complesso perché si tratta di una trilogia
Incalzata dalle domande degli alunni, la giovane scrittrice ha affermato di amare scrivere questo genere perché unisce le sue due grandi passioni: la biologia e la scrittura. Scrivere di Wambleeska è un vero tuffo nei suoi studi biologici, nella scienza. È un libro che parla di clonazione umana ma
che affronta tematiche importanti come la libertà, l’uguaglianza, il rispetto, la dignità, la tutela dell’ambiente. L’autrice ha ammesso che essere una scrittrice donna di fantascienza in Italia non è semplice e i pregiudizi sono molti.
Maria Lucia Caparelli, nota per il suo stile coinvolgente e per la capacità di trasportare i lettori in mondi futuristici e inesplorati, ha condiviso con gli studenti tecniche, consigli pratici e ispirazioni per creare storie di fantascienza originali e appassionanti. Durante i suoi interventi, l’autrice ha sottolineato l’importanza di fondere creatività e rigore narrativo, invitando i giovani a immaginare il futuro senza dimenticare di costruire personaggi credibili e ambientazioni coerenti.
L’incontro si è aperto con una domanda che ha stimolato l’immaginazione degli studenti: “Come pensate che sarà il mondo tra cento anni?” Da questa semplice provocazione, Caparelli ha mostrato come un’idea possa diventare il seme di una narrazione. Ha poi spiegato i pilastri del genere fantascientifico facendo una lezione appassionante.
La scrittrice ha coinvolto gli studenti in esercizi pratici, come un’Escape Room in cui gli alunni dovevano uggire da una stanza in cui erano rinchiusi in gruppo e dalla quale era necessario uscire superando delle sfide presentate come quiz sulla fantascienza mostrando come si può partire da semplici suggestioni per creare storie avvincenti. L’iniziativa ha dimostrato come portare autori e professionisti nelle scuole possa essere un potente stimolo per i giovani, avvicinandoli al mondo della scrittura e sviluppando competenze che vanno oltre l’ambito letterario.
Concludendo il suo intervento, Maria Lucia Caparelli ha invitato i ragazzi a non smettere mai di sognare ea continuare a esplorare il mondo delle idee. “La fantascienza non è solo intrattenimento: è un modo per immaginare come migliorare il nostro futuro.” Un messaggio potente, che lascia un segno nei giovani cuori e, forse, nei futuri scrittori del nostro tempo.
E’ possibile seguire l’autrice sulle sue pagine social in cui non parla solo dei suoi libri ma anche delle sue letture lasciando le sue recensioni così pure sul suo blog “La ragazza calabrese”.
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