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PAVIA VOGHERA – Processo Adriatici-Boussettoaui. Cambia tutto. Quello che si profilava (anche grazie alla presenza delle immagini della scena che ha visto l’uccisione con un colpo di pistola del cittadino marocchino Youns El Boussettaoui, la sera del 21 luglio 2021 da parte dell’ex assessore alla sicurezza del comune di Voghera Massimo Adriatici), come un processo avviato ad una conclusione rapida, si allunga e diventa più complesso.

Dopo la decisione di mercoledì della Giudice monocratica del Tribunale di Pavia, Valentina Nevoso, cambiano infatti l’imputazione e cambiano anche i titolari del procedimento.

Il Procuratore della Repubblica Fabio Napoleone, in un comunicato stampa odierno riassume gli ultimi fatti: “Il 6 novembre 2024, il Giudice monocratico del Tribunale di Pavia, dr.ssa Valentina Nevoso, all’esito di una lunga e complessa istruttoria dibattimentale, nell’ambito del processo nei confronti di Adriatici Massimo (p.p. 4355/21 rgnr m. 21) ha emesso ordinanza di trasmissione atti alla Procura, ritenendo che i fatti, di cui all’imputazione (elevata dal P.M. per il delitto di eccesso colposo in legittima difesa ex artt. 52, 55, 589 c.p.) siano diversi e debbano essere qualificati come omicidio doloso, in quanto tali eccedenti la competenza di quel Giudice.”

Il Procuratore Fabio Napoleone spiega anche che “per l’assegnazione del procedimento, che sarà iscritto in considerazione della pronuncia del Giudice per il delitto di cui all’art. 575 c.p., preso atto della volontà espressa dal Dr. Valli di non volere esserne titolare, si è determinato, in coerenza con il modello organizzativo vigente dell’Ufficio del P.M. di Pavia, a disporre l’assegnazione allo stesso Procuratore, unitamente al Procuratore Aggiunto Dr. Stefano Civardi.”