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VOGHERA – La possibile esplosione di una palazzina di Voghera fu causata dal gas lasciato aperto da uno degli inquilini. E’ questa la conclusione a cui è arrivato il giudice di Pavia, che ieri ha condannato per tentato omicidio un ex inquilino. Il 50enne, già in carcere per altri reati, è stato condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione.

I fatti risalgono al 10 marzo del 2022, quando un allarme incendio scattò all’interno di una palazzina di via Mezzana a Voghera.

La tragedia fu sventata dai vigili del fuoco cittadini guidati dal comandante Mariano Oliviero, che, in piena notte, non appena arrivarono sul posto, resisi conto che l’intero ambiente della palazzina era saturo, fecero immediatamente evacuare lo stabile e lo misero in sicurezza.

La fuga di gas fu individuata nell’appartamento al primo piano, dove fino a poco prima abitava il 50enne di origine sarda. La indagini successive hanno portato a individuare lui come il responsabile della fuga di gas e alla condanna di ieri.

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