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CASEI GEROLA – La Polizia di Voghera e di Pavia hanno arrestato uno spacciatore che deteneva in casa oltre a 5 kg di hashish e 5kg di cocaina, anche 500 gr di “cocaina rosa”. Con lui hanno denunciato all’Autorità giudiziaria per lo stesso reato anche una donna ed un cittadino marocchino.

La conclusione dell’operazione ieri 9 ottobre, quando a partire dalle prime luci dell’alba, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Pavia e del Commissariato di Voghera hanno eseguito un’operazione di polizia giudiziaria sul territorio di Casei Gerola.

L’attività è nata grazie allo scrupoloso controllo del territorio quotidianamente curato dal Commissariato di Voghera in relazione al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio dell’hinterland vogherese.

Nell’occasione, a seguito di un servizio di appostamento e osservazione specificamente predisposto, notando uno scambio sospetto, è stato  fermato e controllato un cittadino marocchino regolare sul territorio nazionale, il quale nascondeva circa 3,50 grammi di cocaina addosso.

Riscontrata la detenzione, gli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato di Voghera hanno proceduto alla immediata perquisizione dell’abitazione del soggetto che aveva effettuato poco prima lo scambio con il giovane marocchino. Quest’ultimo, un italiano di 38 anni, è risultato custodire, nascosta in vari anfratti dell’abitazione, confezionata in numerosi panetti, sostanza stupefacente in quantitativi considerevoli; circa 5 kg di hashish, altrettanti di cocaina, e una significativa percentuale della quale era della qualità “rosa”. Quest’ultima variante, chiamata anche “Tusi”, consiste in una miscela meno comune e molto più costosa (può arrivare a costare sino a 400 euro al grammo) di anfetamina, MDMA e ketamina, che avrebbe effetti psichedelici e collaterali potenzialmente molto dannosi per gli assuntori.

Si tratta del sequestro più importante dell’anno per la Lombardia ed in generale per il nord Italia, il secondo se si guarda all’intero territorio nazionale, fanno sapere gli inquirenti .

Nel corso dell’operazione sono state anche rinvenute elevate somme di denaro contante, probabilmente derivanti dall’illecita attività di detenzione e spaccio di sostanze psicotrope, spiega ancora la polizia.

Alla luce di quanto riscontrato sul campo, è stato tratto in arresto l’affittuario dimorante nell’appartamento, e proceduto al deferimento della compagna convivente, anch’essa italiana, nonché del citato cittadino marocchino, regolare sul territorio italiano, per la violazione delle norme previste dal Testo Unico degli stupefacenti.