VOGHERA 08/07/2024: Arrestato avvocato vogherese. Per lui l’accusa di Peculato. Avrebbe sottratto danaro di conti correnti delle aste del tribunale. Anche il padre era stato arrestato con la stessa accusa
VOGHERA – La Guardia di Finanza di Pavia, al termine di indagini per peculato, ha eseguito una misura cautelare personale degli arresti domiciliari nei confronti di un avvocato vogherese. L’uomo, unitamente al padre, professionista delegato dal Tribunale Civile di Pavia, avrebbe sottratto denaro dai conti correnti delle aste giudiziarie per circa 300.000,00.
“Le attività – spiega il Procuratore della Repubblica di Pavia Fabio Napoleone – rappresentano l’atto conclusivo delle indagini che circa un anno fa hanno portato all’arresto dell’avvocato del foro di Pavia, padre dell’attuale arrestato, il quale aveva sottratto oltre 165 mila euro dai conti correnti delle procedure esecutive.”
Il Tribunale di Pavia, nei suoi confronti, aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari e un decreto di sequestro preventivo per l’importo illecitamente sottratto.
“Nei successivi mesi – prosegue Napoleone -, i militari della Guardia di Finanza, hanno svolto ulteriori attivita investigative scoprendo che il modus operandi illecito era stato utilizzato anche per altre procedure di vendita all asta per le quali il professionista delegato e il proprio figlio si erano appropriati indebitamente, dal 2018, di complessivi 300 mila euro. In particolare – aggiunge il Procuratore -, i due avvocati, accedendo ai conti correnti delle procedure esecutive, provvedevano ad appropriarsi delle somme versate dagli aggiudicatari delle aste, versandoli sui propri conti personali. Le somme venivano poi prelevate in contanti e utilizzate su numerose piattaforme di gioco online e scommesse.”
All’esito delle indagini condotte dai Pubblici Ministeri Chiara Giuiusa e Camilla Repetto, il Tribunale di Pavia, ha emesso nei confronti del padre, gia arrestato nel 2023, il sequestro preventivo di oltre €148.000.00 e nei confronti del figlio la misura cautelare degli arresti domiciliari e il sequestro per oltre €144.000.”
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
La procura infine evidenzia che “il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga
sentenza irrevocabile di condanna.”
La testata resta a disposizione di quanti chiamati in causa vorranno intervenire sul caso in questione.
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