VOGHERA 14/06/2024: Europei di atletica. Il punto di Piombo
VOGHERA – Nessuno credo alla vigilia, dei campionati europei di Roma. Avrebbe pronosticato le grandi prestazioni degli azzurri. Non solo in termini di medaglie, 24 in totale di cui 11 d’oro. Ma anche di risultati, primati italiani e anche record personali. Gli oltre 110 azzurri, hanno fatto cose grandi. Che hanno visto l’Italia prima nel medagliere e nella classifica a punti nettamente. Se pensiamo che in tutte le edizioni precedenti della manifestazione. Dal 1934 a Torino al 2022 a Monaco. L’Italia aveva vinto 44 ori e 44 argenti. E a Roma ha conquistato 11 ori e 9 argenti. Ci rendiamo conto del valore di questa squadra. Tanti i singoli risultati, che meritano citazione. Ma tra tutti alcuni molto significativi. Come Lorenzo Simonelli primo sui 110 hs in 13”05 nuovo primato italiano. Tempo di valore mondiale. O Sara Fantini che con oltre 74 metri ha dominato il martello. Specialità che con gli altri lanci, in Italia è su valori molto modesti. Mai un azzurra aveva vinto l’oro in un europeo in un lancio. E gli unici argenti, risalgono al primo dopoguerra. Doppia vittoria per Nadia Battocletti, capace di dominare 5000 e 10000. In maniera tale da far sembrare facili i suoi successi. Con due nuovi primati italiani. Sui 400 hs Alessandro Sibilio è giunto secondo. Ma cancellando dopo 23 anni il primato nazionale di Mori. E confermandosi atleta di livello mondiale. Gianmarco Tamberi è campione olimpico, e assoluto. E questo era il terzo titolo continentale. Ma il suo 2,37 è la migliore misura dell’anno. E lo ha visto protagonista di una gara spettacolare. Leonardo Fabbri nel peso e Marcel Jacobs nei 100 erano i favoriti. E non hanno deluso le attese. Così come la staffetta 4×100 maschile. Vittoria di Antonella Palmisano nella 20 km. di marcia, di Yeman Crippa nella maratonina. Tra gli argenti spicca quello della 4×400 maschile. Bisogna andare al 1950 a Bruxelles per vedere un simile risultato. Realizzato dal quartetto azzurro. E argento anche per la staffetta mista. Che ha realizzato anch’essa il primato nazionale. Molti dati significativi, al di fuori delle medaglie. Tre azzurri finalisti nel triplo, alto, 1500 metri. Il primato italiano di Luca Sito sui 400 con 44”75. Lo stesso atleta ha vinto due argenti, nelle staffette mista e 4×400. Il primato italiano di decathlon di Dario Dester. La grande prova di Catalin Tecuceanu sugli 800. I primati italiani di Sveva Gerevini nell’Eptathlon e di Zaynab Dosso sui 100. Ora c’è l’attesa delle olimpiadi di Parigi. Che iniziano a fine luglio. Li sarà tutto piu difficile. Soprattutto mantenere la forma di Roma.
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