PAVIA & PROVINCIA 09/06/2024: Meteo. Rischio precipitazioni forti nella notte… con l’incognita delle polveri dal Sahara. La Lomellina zona più a rischio
PAVIA & PROVINCIA – Il Centro Meteo Lombardo, con la solita chiarezza (anche grafica) che lo contraddistingue, segnala una “possibile finestra di criticità per le ore serali-notturne di domenica 9 giugno 2024”.
Il CML parte nella previsione con una doverosa precisazione… relativa al “carico massivo di polveri sahariane, veicolate dall’entroterra nord-africano in direzione del Nord Italia”; fenomeno che molti automobilisti con grande dispiacere hanno già potuto toccare con mano tra ieri e oggi.
“L’esitazione” del Centro meteo ha una ragione, perchè, come scrive, “La previsione temporalesca per le prossime ore è fortemente condizionata da questo elemento”.
“Ne consegue una previsione a scarsa affidabilità e piena di sinceri dubbi – dice ancora il CML -, dei quali non ci vergogniamo anzi ben vengano, perché sottolineano ancora una volta la meraviglia di questa effimera scienza.”
Ciò premesso… via con la previsione: “Con le ore serali, e con più decisione dopo il tramonto (il fattore radiazione solare, in questo specifico contesto, possiede un ruolo inverso rispetto al solito: la presenza di sole è inibente in contesto di forte dust load), è verosimile la progressiva attivazione di linee temporalesche multicellulari concentrate in prevalenza nella fascia di medio-bassa pianura.”
Sempre per “colpa” della forte concentrazione di aerosol, poi, “sussiste un rischio aumentato di locali allagamenti (“warm rain enhancement”) nei settori maggiormente esposti alle (deboli) confluenze di basso livello, che sembrano disporsi di poco sopra la linea del Grande Fiume.”
CAPITOLO GRANDINE
Per il CML “Una presenza così massiva di polveri in troposfera padana suggerisce un potenziamento della nucleazione eterogenea, il che si traduce in una densità di ghiaccio più massiva ma con prospettiva d’accrescimento minore.”
Inoltre, aggiunge, “il contesto sinottico vede la presenza di aria molto umida a tutte le quote, fattore che di solito depone per torri convettive a forte coalescenza, dunque a componente prevalente liquida del precipitato.”
Ciò premesso, però “l’idea è che si debba concentrare l’attenzione più che altro al rischio idraulico, ossia tanta pioggia concentrata in poco tempo.”
Infine una sintesi del tutto: “il settore a maggiore rischio di precipitazioni localmente abbondanti è quello medio-basso padano compreso tra Lodi-Cremona-Brescia e Mantovano, nonché più localmente, in prima fase serale, la Lomellina.”
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