VOGHERA 09/05/2024: Per non dimenticare. Oggi alla panchina di via Garibaldi la celebrazione delle Vittime del terrorismo
VOGHERA – “In questa giornata importante dedicata alla memoria delle vittime del terrorismo, ci uniamo in un momento di riflessione per ricordare due nostri concittadini, Gianna Muset e Angelo D’Agostino, che proprio per mano di un assurdo e vile attacco terroristico hanno perso la vita il 14 luglio 2016. E’ importante partire proprio da loro, Gianna e Angelo, non solo perché si tratta di due nostri concittadini ma perché rivivere determinate storie fa comprendere tutto l’orrore del terrorismo, tutto il dolore che provoca a persone e famiglie innocenti.”
Con queste parole, stamattina la sindaca di Voghera Paola Garlaschelli ha aperto la commemorazione per la Giornata nazionale in memoria delle Vittime del terrorismo. Cerimonia svoltasi alla panchina dedicata a queste vittime, posta nell’area verde di via Garibaldi prospiciente alla chiesa dei Padri Barnabiti.
Presenti alla commemorazione, oltre ai parenti dei due vogheresi morti nell’attentato islamico di Nizza (il figlio Eliano D’Agostino, la moglie Roberta Capelli e il nipote Samuele, studente dell’Istituto Santa Chiara), l’assessora regionale alla famiglia Elena Lucchini, il presidente del Consiglio comunale Daniele Salerno, gli assessori Simona Virgilio, Carlo Fugini e William Tura e i consiglieri comunali Marina Azzaretti e Laura Anselmi. Presenti anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine cittadine, le associazioni d’Arma (Gruppo Alpini, Associazione Nazionale Carabinieri e Il Fante), gli alunni degli Istituti Pertini e Santa Chiara e il parroco di Santa Maria delle Salute, don Antonio.
“In momenti come questo – ha detto ancora la sindaca -, è fondamentale che ci uniamo nella solidarietà, nel sostegno reciproco e nella determinazione nel condannare senza riserve gli atti di violenza e terrorismo in tutte le loro forme. Dobbiamo ribadire con forza che non possiamo e non accetteremo mai che l’odio e la violenza possano prevalere sulla nostra umanità e sui nostri valori condivisi di pace, tolleranza e rispetto reciproco.”
Durante la cerimonia i parenti di Gianna Muset e Angelo D’Agostino hanno letto lo scritto di una sopravvissuta all’attacco di Nizza. Mentre gli studenti hanno letto testimonianze di altre vittime di altre stragi terroristiche avvenute nel mondo negli anni, dall’assassinio del commissario Calabresi, al Bataclan di Parigi, all’attacco alle Torri Gemelle di New York.
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