VOGHERA 09/04/2024: Duomo gremito per il documentario sui suoi tesori realizzato con il drone. Ora il sogno è creare una Cripta sotterranea
VOGHERA – Recuperare l’antica Pieve che sorge sotto l’attuale Duomo, creando una Cripta… come quella del Duomo di Pavia. E’ questo il sogno degli organizzatori dell’evento andato in scena venerdì scorso nel chiesa principale di Voghera, dal titolo “Il Duomo come non l’avete mai visto – 2000 anni di storia: il drone svela i suoi tesori”.
Un appuntamento che ha fatto registrare un grandissimo successo di pubblico (gremita la navata centrale della collegiata di San Lorenzo Martire) in occasione della spettacolare proiezione.
Presenti fra gli altri all’evento, la vice sindaca Simona Virgilio, l’on. Alessandro Cattaneo e diversi assessori comunali della giunta Garlaschelli. In chiesa a fare gli onori di casa, monsignor Marco Daniele parroco del Duomo, don Cristiano Orezzi della Comunità Pastorale e don Franco Tassone, della Casa del Giovane di Pavia, tornato alle sue origini vogheresi per l’occasione.
Media Partner dell’evento Pavia Uno Tv e Lombardia Live 24, con la presentazione curata dal direttore Diego Bianchi ed il contributo tecnico dei giovani della Comunità.
Fra i momenti principali della serata, insieme ai filmati e al racconto della storia della chiesa, la musica di Filippo Dezza, organista, volto noto a Voghera poichè preside dell’istituto Maserati; e di Giorgio Pertusi, violinista e mandolinista vogherese.
Ad introdurre la serata l’ing. Giorgio Rossi, storico del Duomo, che ha raccontato come la Chiesa madre cittadina si sia sviluppata dal secolo scorso ad oggi grazie all’inmpegno dei parroci, che hanno curato i lavori.
E poi tutti gli occhi sono stati puntati al filmato, che ha messo in luce proprio tutto quello che non si vede ad occhio nudo, perché sta sulle sommità del Duomo: “Ci siamo spinti fino alla lanterna, alla cupola. Grazie alle riprese con il drone abbiamo illuminato un tesoro di inestimabile valore artistico, con una didascalia dettaglia sull’epoca e l’origine degli affreschi. Il pubblico ha dimostrato apprezzamento e questo per noi è motivo di grande soddisfazione”, hanno dichiarato i curatori delle immagini Francesco Zapponi e Pino Abelli.
LA CRIPTA
Tornando infine al “sogno”, è stato rivelato da Cleto Bettaglio, organizzatore della proiezione, più che rincuorato dal successo, non solo di pubblico, dell’intera serata (“Siamo molto contenti – ha spiegato – delle offerte fatte dai vogheresi per contribuire alla sostituzione delle vetrate dell’altare maggiore”, la serata aveva infatti anche questo obiettivo).
Bettaglio ha perciò guardato con ottimismo al futuro.
“Questa sera può essere l’inizio di qualcosa di nuovo per Voghera – ha detto -. Questa serata rappresenta la prima parte di un progetto che punta a recuperare la vecchia Pieve che sorge sotto l’attuale chiesa, e che potrebbe portare alla creazione di una Cripta, visitabile come quella del Duomo di Pavia. Recuperare la vecchia Pieve – ha aggiunto Cleto Bettaglio – servirebbe per svelare i tesori del nostro Duomo… che vano fatti rinascere e mostrati alla popolazione.”
Quanto alle ‘risorse’ necessarie alla realizzazione del progetto, Bettaglio non ha nascosto di confidare nella “Divina Provvidenza”. Come quella (ha ricordato) che già in passato ha contribuito a salvare e a restaurare la Collegiata e che allora andava sotto il nome di Fondazione Cariplo. “Proviamoci!”, ha spronato i presenti Bettaglio.
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