VOGHERA 14/03/2024: Mostra immersiva di Van Gogh per gli alunni dell’IC Dante
VOGHERA – Il portato valoriale di un’esperienza artistica traspare dalla voglia di raccontarla, dalla puntuale descrizione della nuova soggettività emersa, dalla consapevolezza di un vissuto atemporale che si fa snodo interpersonale. Emerge, altresì, dallo sguardo compiacente dei genitori e dalla sintonia d’intenti che li lega alla scuola. Le “Indicazioni Nazionali” con lungimiranza sottolineano, appunto, che fin dal primo ciclo è fondamentale un’esperienza ricca di “culture materiali, espressioni artistiche, idee, valori, che sono il lascito vitale di altri tempi ed altri luoghi”.
Certo è che la “magia”, quando si è al cospetto di un’opera d’arte, sa rendere mute la precisione del calcolo e la necessità della previsione che connotano la quotidianità: lo sguardo critico ed analitico si quieta per lasciare il campo ad un’immersione totale ove si origina la spontanea fusione tra il soggetto e oggetto.
Fin dai tempi passati, le discipline umanistiche e non solo, hanno colto, argomentato la natura della produzione e della fruizione artistica, scrutando oltre il velo della tecnica e della natura dell’artefatto.
A scuola, infatti, “le espressioni artistiche sono occasioni privilegiate per apprendere per via pratica quello che successivamente dovrà essere fatto oggetto di più elaborate conoscenze teoriche e sperimentali”.
Il pittore Vincent Van Gogh si è offerto ai bambini attraverso l’esclusiva rete di significati che solo una mostra immersiva può intessere.
Immergersi in un’opera è come vivere realmente la metafora di un sogno ad occhi aperti. Campi sorridenti e ondeggianti di giovanissimi girasoli hanno riempito di calda essenza il famoso quadro dell’artista olandese.
Un cielo stellato fluttuante e cangiante ha avvolto i piccoli bagnanti, distesi sul bagnasciuga esclusivo, intenti ad inebriarsi del pallido eppur riscaldante bagliore stellare.
Laboratori artistici hanno consacrato tutti “novelli pittori”, immortalandone le opere in cornici digitali.
Con la speranza di aver reso almeno in parte l’entusiasmo con cui i bambini delle classi terza e quarta di San Vittore hanno vissuto quest’esperienza, gli insegnanti si congedano senza tralasciare una compiaciuta soddisfazione per lo spirito di collaborazione che contraddistingue ogni singolo segmento operativo dell’IC via Dante.
A cura della scuola
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