BRONI 19/02/2024: Enoteca regionale. Il nuovo gestore arriva da Varzi: è la Ravioleria San Giorgio
BRONI – Individuato il nuovo gestore dell’Enoteca Regionale della Lombardia di Cassino Po, struttura strategica per uno dei settori portanti dell’economia e della cultura enogastronomica locale. A seguito dell’avviso per la presentazione di manifestazioni di interesse, scaduto alla fine di gennaio, è stata giudicata valida l’unica proposta pervenuta. Ad avanzare la proposta era stata la Ravioleria San Giorgio, laboratorio gastronomico artigianale nato a Varzi dall’energia imprenditoriale di due giovani, Federico Bertoldo e Giorgio Gabusi, che successivamente ha aperto punti vendita e ristoro a Voghera e Stradella.
«Da parte del Comune di Broni – commenta il sindaco Antonio Riviezzi – c’è indubbiamente soddisfazione per il prosieguo di un’attività che riteniamo prestigiosa non solo per la città, ma per l’intero Oltrepò Pavese. Il nostro auspicio è che l’Enoteca Regionale possa ora ripartire con slancio, ritagliandosi sempre più il ruolo di punto di riferimento per la proposta vitivinicola del territorio».
Dal punto di vista burocratico, il prossimo passaggio sarà il perfezionamento della convenzione tra la ditta assegnataria e l’Enoteca Regionale della Lombardia. Poi il nuovo gestore prenderà in carico la vendita di prodotti enologici e l’attività di ristorazione, interrotta lo scorso ottobre per naturale scadenza del contratto con la precedente società di gestione.
«Per noi era importante che il bando non andasse deserto – evidenzia Giorgio Allegrini, presidente dell’Enoteca Regionale della Lombardia – ma soprattutto che pervenissero proposte compatibili con la nostra idea di potenziamento dell’offerta. Il soggetto individuato risponde a questa caratteristica, potendo offrire un tipo di ristorazione che saprà certamente guardare con un occhio di riguardo alla cucina tipica regionale. Allo stesso tempo sarà rafforzata la presenza di vini di tutti i territori lombardi. Chiaramente l’Oltrepò vinicolo continuerà ad avere un importante risalto, ma l’attività di promozione coinvolgerà anche le altre zone vocate della nostra Regione, in linea con la finalità stessa dell’Enoteca».
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