VOGHERA 30/01/2024: Riforma agricola. Trattori in stradaanche nella città iriense. I motivi della protesta
VOGHERA – Si è svolta anche a Voghera, quest’oggi, la marcia di protesta degli agricoltori contro le politiche agrarie dell’Unione europea (in questi minuti sta svolgendo 16.30 circa l’ennesimo giro della città). Dopo la Germania e la Francia, la protesta è arriva in Italia e anche nella città iriense.
Un centinaio di trattori questa mattina si è dato appuntamento nel cortile sud dell’ex caserma di Cavalleria, per poi dar vita ad una serie di marce in fila indiana lungo le strade principali di Voghera. Tutto al momento si è svolto in tranquillità, sotto l’occhio vigile delle forze dell’ordine, polizia carabinieri, stradale e polizia locale (che ha garantito il presidio degli incroci) e della popolazione che sembra aver accolt di buon grado la protesta.
Marco Zanleone, di Riscatto Agricolo, l’associazione organizzatrice dell’evento (assenti le grandi sigle argicole) ha spiegato le principali rivendicazioni: dalla detassazione/abolizione dell’Iva sui prodotti agricoli principali; a maggiori garanzie di guadagno per gli agricoltori alla ferma contrariet al “Greendeal europeo: “perché espropria terreni prodottivi per metterci parole eoliche”.
Ma le richieste sono più estese: eccole tutte.
1- RIPROGRAMMAZIONE GREEN DEAL.
Revisione completa della politica agricola europea in quanto di estremismo ambientalista e a discapito della produzione agricola e dei consumatori (Cerealicoltura, allevamenti,
regolamenti sui digestati….).
2- IMPORTAZIONI E LIBERTÀ DI IMPRESA.
Vietare l’importazione di prodotti agricoli provenienti da paesi dove non sono in vigore gli stessi nostri regolamenti produttivi e sanitari. Garantire la libertà di impresa, anche varando leggi che combattano il dumping economico per i prodotti agricoli e alimentari.
3- ISTITUZIONE DI UN TAVOLO TECNICO.
Chiediamo l’istituzione di un tavolo tecnico di soli VERI agricoltori che siano coinvolti ogni qualvolta si vari o si ritocchi una normativa che riguardi direttamente o indirettamente il settore agricolo e alimentare.
4- ABOLIZIONE IMMEDIATA DI VINCOLI ED INCENTIVI PER NON COLTIVARE I TERRENI.
Eliminare l’obbligo di non coltivare il 4% dei terreni ed ogni forma di contributo volta a disincentivare la coltivazione.
5- DETASSAZIONE IN AGRICOLTURA ( IRPEF-IMU).
Mantenere un regime fiscale adeguato per il mondo agricolo, viste le criticità economiche causate dall’aumento esponenziale dei costi di produzione e dalla flessione dei mercati dei prodotti agricoli.
6- AGEVOLAZIONI CARBURANTE AGRICOLO.
Mantenere il sistema che tiene calmierati i costi del gasolio agricolo.
7- CIBI SINTETICI.
Regolamenti stringenti che contrastino l’ingresso sul mercato di cibi sintetici.
8- RIFORMA ALIQUOTA IVA APPLICATA.
Ridurre o addirittura togliere l’iva su alcuni prodotti alimentari primari. Per il vino applicare un’aliquota massima del 10%.
9- FAUNA SELVATICA.
Lo Stato deve garantire un contenimento della fauna selvatica e rispondere direttamente ed in tempi brevi dei danni diretti ed indiretti da essa provocati.
10- RIQUALIFICAZIONE DELLA FIGURA DELL’AGRICOLTORE.
A partire dalle scuole, riqualificare la figura dell’agricoltore e allevatore, valorizzandola e non additandola come responsabile dell’inquinamento ambientale. L’agricoltore è una figura fondamentale per la società in quanto tutore dell’ambiente e produttore di cibo/vita!
Domani la manifestazione si sposterà a Casteggio
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