Qualità della vita. Perché trasferirsi a Pavia
PAVIA – Trasferirsi a Pavia è una scelta che nasconde certamente diversi aspetti positivi, legati soprattutto alla qualità della vita per i servizi offerti ai cittadini, alla posizione geografica e al patrimonio storico e culturale.
Università
Un primo aspetto interessante da porre in evidenza è la presenza di una delle università più antiche del mondo, fondata nel 1361, attira studenti e accademici da tutto il mondo. Offre una vasta gamma di corsi in diverse discipline e assicura un elevato standard qualitativo. Nel 2022 l’Università di Pavia è stata indicata dal Times Higher Education (autorevole rivista britannica specializzata in notizie e approfondimenti sul mondo dell’università e in generale sull’istruzione superiore) tra i primi 10 atenei in Italia e tra i 300 migliori a livello mondiale.
Qualità della vita e servizi
Per quel che concerne la qualità della vita, Pavia come molte città di dimensioni medie offre molti servizi e opportunità culturali senza i problemi di caos tipici delle grandi metropoli. Nella classifica del 2022 la provincia pavese è risultata 62esima in Italia su complessive 107 province con un miglioramento di sanità, istruzione e sicurezza e 47esima posizione per il capitolo economico dedicato a ricchezza e consumi. I servizi sono di qualità nei più diversi ambiti, dalla scuola all’università, dalla sanità alla sicurezza, dai servizi amministrativi alle assicurazioni. Un servizio per le assicurazioni a Pavia ad esempio viene fornito da personale altamente qualificato sia per la stipula di polizze su casa, auto, salute, professione, vita o patrimonio. Considerando la posizione geografica, Pavia è situata non lontano da Milano, raggiungibile con un’ora circa di auto e circa 25 minuti se ci si sposta con i mezzi pubblici.
Patrimonio storico e culturale
Altro vantaggio di vivere a Pavia è la possibilità di godere della ricchezza storica e culturale. Il centro storico conserva un layout ortogonale originario dal I secolo a.C., epoca della fondazione della città. Lo schema urbanistico è visibile non solo nel nucleo antico ma anche nelle zone che si sono sviluppate durante il Medioevo oltre le mura classiche. La città ospita numerosi edifici di rilevanza storica sia religiosi che civili. Per quanto riguarda l’architettura religiosa, spiccano opere come la Basilica di San Michele Maggiore, il monumento medievale più celebre di Pavia, il Duomo, dedicato a Santa Maria Assunta e a Santo Stefano Protomartire, che colpisce per un0imponente struttura a croce greca, e la Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, risalente all’inizio dell’VIII secolo e tradizionalmente attribuita al re Liutprando. Nell’ambito delle costruzioni civili, meritano menzione il Palazzo Regio e il Ponte Coperto. In centro si possono ammirare molte abitazioni storiche appartenute a influenti famiglie locali, che testimoniano la ricchezza e l’importanza di Pavia nel corso dei secoli.
Pavia è dotata inoltre di un notevole tesoro artistico, lascito del prestigioso passato della città, ripartito in più collezioni. In questo caso vanno citate la Pinacoteca Malaspina e la rete museale dell’università (che comprende il Museo per la storia dell’università di Pavia), il Museo diocesano e FabbricaPoggi, un museo, centro del design e dell’arte contemporanea nato nel 2022.
Cucina
Infine, Pavia come molte altre città della Lombardia vanta diversi piatti tradizionali. La cucina tipica della città si caratterizza per l’ampio uso del riso, grazie alla ricca produzione locale (legata alla presenza di numerosi corsi d’acqua). Tra i piatti a base di riso spiccano il risotto alla Certosina (preparato con gamberi di fiume e carote), il risotto con i fagioli dell’occhio, quello con salsiccia e bonarda, o con luppolo selvatico. Altri primi piatti includono la zuppa alla pavese (che si prepara con brodo, uova e formaggio). Tra i secondi bisogna elencare il ragò alla pavese (una sorta di cassoeula con sole costine di maiale), lo stufato alla pavese, la trippa alla pavese e gli ossibuchi con piselli.
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