VOGHERA 17/11/2023: Ponte di via Piacenza. Il Comune lavora per la riapertura entro Natale. L’annuncio durante la protesta dei commercianti della zona
VOGHERA – Possibile apertura del ponte di via Piacenza in modalità “light” (ossia soltanto per i mezzi più leggeri fino ai 35 q) entro Natale. Questo è quanto emerso nel corso della mobilitazione organizzata questa mattina dagli operatori economici e commercianti che hanno visto le loro attività crollare dopo la chiusura del ponte di via Piacenza.
L’ipotesi/promessa è stata fatta dall’Amministrazione comunale, che era presente con il sindaco e molti assessori questa mattina al presidio organizzato all’imbocco del ponte.
Molti i commercianti che hanno partecipato, ai quali il sindaco e i tecnici comunali hanno spiegato quello che sarà il l’iter che verrà seguito nelle prossime settimane, a partire da lunedì.
Obiettivo, come detto, la riapertura del ponte entro Natale, per arrivare alla quale verranno seguiti i seguenti step.
E quindi, dopo la già fatta risagomatura del letto torrente – effettuata per evitare che le acque vadano a scavare la base delle prime due pile (perché una delle novità emerse oggi è che anche la pila 2 del ponte ha subito una pericolosa erosione alla base) – si procederà con la posa di grossi massi attorno ai pilastri (tutti… non solo i prime due) che sorreggono il ponte, con l’obiettivo di difenderli dall’ erosione in caso di piena.
Contemporaneamente partiranno i lavori per la messa in sicurezza provvisoria di tutta la struttura, e quindi anche delle arcate (poiché, altra novità emersa in mattinata, sulle arcate sono state trovate fessurazioni che vanno assolutamente sanate).
L’operazione – come spiegato dalla sindaca Paola Garlaschelli e dall’ingegnere capo dei lavori lavori pubblici del Comune Comune di Voghera – verrà fatta il più celermente possibile, utilizzando materiali a presa rapida in modo tale da rispettare la tempistica che il comune si è dato.
Quando tutto ciò sarà completato, e se non emergeranno altre problematiche oggi ignote, il ponte potrà essere aperto, in entrambi in sensi di marcia e, come detto, consentendone l’utilizzo solo ai mezzi più leggeri.
Diversi i commercianti e operatori economici della zona che sono intervenuti alla manifestazione, durante la quale sono stati chiesti chiarimenti circa gli interventi e le relative tempistiche in vista di una apertura il più celere possibile.
Durante il presidio non sono mancati momenti di tensione, con manifestanti che hanno alzato la voce protestando per le pesanti ricadute della chiusura. Gli operatori economici hanno enunciato i loro problemi chiedendo anche il motivo per cui non era stato fatto nulla prima, in modo da evitare la serrata.
Per parte sua il Comune ha spiegato che i controlli, pure essendo partiti in precedenza, hanno dovuto seguire iter burocratici e norme precise, ed hanno avuto esito solo pochi giorni prima della chiusa. Chiusura poi, decisa obbligatoriamente, in via precauzionale, a seguito della grossa piena che ha interessato lo Staffora a fine ottobre.
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