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ESPOO – A Espoo in Finlandia, si sono svolti i campionati europei Under 23. Una manifestazione importante. Anche per vedere i talenti del futuro. Ed è stata una grande Italia. Con tre ori, sei argenti e due bronzi. E il sesto posto nel medagliere. Ma con tanti risultati importanti. E significativi per il momento atletico nazionale. In prospettiva futura. Un dato rilevante è che due ori vengono dalle staffette maschili. Abbiamo infatti vinto, con nuovi record nazionali. Sia la 4×100 (38”92) sia la 4×400 (3’02”49). Vincere le staffette, significa avere un movimento, nella velocità e nel giro di pista. Piu attesa la vittoria di Larissa Iapichino nel lungo. La toscana ha saltato 6,93. Misura di grande rilievo. Tra gli altri protagonisti dell’europeo l’ostacolista Lorenzo Simonelli. Giunto in Finlandia con 13”40. Capace di migliorarsi fino a 13”33 conquistando l’argento. Due le medaglie di questo metallo, nella marcia. Vinte nella 20 km. da Andrea Cosi e da Alexandrina Mihai. Rilevante il secondo posto di Francesco Guerra  e di Sara Nestola sui 10000 metri. Nei 100 ostacoli donne seconda Elena Carraro. Ma impressionante la gara di Veronica Besana. Che era nettamente seconda. E Quando ha incoccato l’ottavo ostacolo, e li è finita la sua gara. Importante il bronzo di Michele Fina nel giavellotto. Una specialità in crisi in Italia, da diverse stagioni. Bronzo nei 10000 femminili per Aurora Bado. Un po di delusione da due atleti attesi. Francesco Pernici sugli 800 e Dalia Kaddari sui 200. Entrambi erano da medaglia, che poi è sfuggita a loro per tattiche di gara sbagliate. Marco Ricci (200) Lorenzo Benati (400) Michele Bertolo (400 hs) Emily Conte (disco) e Idea Pieroni (alto) invece hanno confermato il loro valore. Con buoni piazzamenti. Ora attesa per i campionati italiani assoluti. In programma a Molfetta dal 28 al 30 luglio. Dai quali dovrebbe uscire la lista dei partecipanti ai mondiali di Budapest.