PAVIA 25/05/2023: Inchiesta ambulanze. Innocente l’ex direttore generale di Asst. Michele Brait prosciolto dall’accusa di turbativa d’asta e frode. Pubblicate le motivazioni
PAVIA – L’ex direttore generale dell’Asst Pavia Michele Brait – rimasto coinvolto nell’inchiesta sul servizio dei trasporti sanitari fra gli ospedali della provincia, vinto dalla First Aid, cooperativa di Bollate, nel 2016 – è stato prosciolto.
Per il giudice che ha disposto la misura, Brait (insieme ad un altro indagato: Davide Rigozzi, responsabile per l’Asst della gara) “era in buona fede”: così spiegano le motivazioni appena pubblicate relative alla decisione presa in udienza preliminare a fine febbraio, e nella quale era stata rigettata la richiesta di rinvio a giudizio fatta dal Pubblico ministero.
L’accusa contro Brait era di avere condizionato l’appalto (del valore 2,3 milioni): cioè di turbativa d’asta e frode nelle pubbliche forniture. Accuse cadute dopo il vaglio dell’inchiesta da parte del Gip, per il quale, il “teorema accusatorio” iniziale ha mostrato “intrinseca fragilità”. Un teorema in cui si denunciavano “accordi illeciti sulla gara”, che non son stati riscontrati dal Giudice per le indagini preliminari.
Con questa decisione Brait, 55 anni, esce da un incubo durato 3 anni, da quando nel marzo del 2020 fu posto agli arresti domiciliari. A seguito di quella decisione perse il lavoro e la reputazione che si era costruito in anni di lavoro al vertice della L’Azienda socio sanitaria Territoriale della provincia di Pavia (Asst).
Nella medesima udienza del Gip sono stati decisi 5 rinvii a giudizio e due patteggiamenti.
Commenti