BORGO SAN SIRO 03/05/2023: Pellet contraffatto. La Guardia di Finanza di Pavia sequestra oltre 25 t di merce. Denunciati 2 imprenditori
BORGO SAN SIRO – La Guardia di Finanza di Pavia ha scoperto una presunta frode commerciale legata alla commercializzazione di sacchetti di pellet contraffatti e materie prime destinate ad ulteriori illeciti confezionamenti (sequestrate oltre 25 tonnellate di merce).
L’operazione, condotta dal Gruppo di Pavia con il contributo di personale del Nucleo Speciale Beni e Servizi di Roma – illustrata da un comunicato del Procuratore della Repubblica Fabio Napoleone – “ha consentito di accertare come all’interno di un capannone di Borgo San Siro fosse stato allestito un laboratorio per il compattamento dei granuli di pellet successivamente confezionati in imballi riportanti marchi qualitativi e di conformità contraffatti.”
“In particolare – spiega la Procura -, i militari hanno accertato come tutti i sacchetti rinvenuti nel laboratorio e posti alla vendita riportavano un noto marchio registrato, ma la società non era in possesso delle dovute autorizzazioni e licenze per il suo utilizzo (per di più il pellet veniva venduto come legno pregiato di conifera, ma dall’analisi delle schede tecniche e delle fatture di acquisto rinvenute in azienda non è stato possibile accertare né la provenienza della biomassa né tantomeno la specifica tipologia)”.
A seguito delle indagini due imprenditori italiani sono stati quindi segnalati all’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere di “violazione dei diritti di privativa industriale, frode in commercio e omissione di cautele contro gli infortuni sul lavoro.”
Durante l’intervento infatti Guardia di Finanza di Pavia ha inoltre accertato come “la linea produttiva era stata avviata in assenza delle basilari misure di sicurezza a partire dalla assenza del certificato di conformità dell’impianto elettrico sino alla mancata adozione di misure protettive lungo le rotative”, conclude il Procuratore della Repubblica Fabio Napoleone.
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