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VOGHERA – Sistemare e riqualificazione le aree oggi abbandonate di pertinenza delle ferrovie al fine di metterle a disposizione dei privati affinchè le trasformino in zone, ora residenziali, ora commerciali, ora fruibili socialmente dalla popolazione come are verdi e con mobilità sostenibile. Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa firmato oggi tra il Comune e le Ferrovie dello Stato.

Al tavolo della firma la Sindaca di Voghera Paola Garlaschelli, l’assessore all’urbanistica William Tura e l’amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani (società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS Italiane) Umberto Lebruto (presenti anche Giuseppe Savoia, Direttore Valorizzazione e Sviluppo Immobiliare FS Sistemi Urbani e l’assessore alla cultura Carlo Fugini)
L’accordo prevede l’insediamento nelle aree dismesse – corrispondenti alla vecchia squadra rialzo e alla vecchia rimessa locomotive e in parte dell’ex scalo merci – di funzioni definite “strategiche per la città”, sfruttando “le potenzialità legate alla dimensione degli scali stessi”.

Il protocollo inoltre prevede una grande attenzione rivolta alla riduzione dei consumi energetici e alle soluzioni di green energy, oltre al miglioramento delle condizioni di sicurezza del contesto urbano circostante.

Da tempo infatti è emersa la necessità di ripensare le aree ferroviarie di Voghera non più funzionali, come opportunità per l’insediamento di funzioni strategiche sia di tipo urbano che di valenza economico-produttiva, oltre che come nodo primario di accesso al sistema di mobilità collettiva che includa nuove funzioni urbane, nonché opportunità per nuove funzioni economico produttive.

Un ruolo importante in questa progettazione lo avrà la mobilità, che punterà su spostamenti pedonali e via bicicletta. Tra gli obiettivi anche il sostegno a iniziative di miglioramento dell’accessibilità della stazione in un’ottica di intermodalità e a iniziative volte alla valorizzazione del fabbricato viaggiatori.

Per raggiungere l’obiettivo della riqualificazione le parti costituiranno un tavolo tecnico (Comune, Fs Università) che seguirà le fasi di avanzamento delle attività e che avrà i compiti di impulso, coordinamento e sintesi propedeutici alla riqualificazione delle aree oggetto del Protocollo.

“Quello di oggi rappresenta un risultato importante per Voghera – ha sottolineato la Sindaca Garlaschelli -. Il processo di riqualificazione urbana e la valorizzazione dell’esistente ha rappresentato, fin da subito, uno dei punti cardini della nostra Amministrazione. Il protocollo include diverse finalità, da raggiungere in sintonia con Fs Sistemi Urbani, per trovare una nuova destinazione d’uso alle aree dismesse mediante l’attribuzione di un ruolo centrale all’interno del tessuto cittadino, con soluzioni che possano portare benefici sia sociali che economici”.
L’amministratore Delegato di FS Sistemi Urbani (società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS Italiane) Umberto Lebruto ha delineato sia l’orizzonte temporale di questa progettazione (5 anni), e le possibili ricadute concrete per la città: che una volta riqualificate, rivalutare in termini di valore e messe a disposizione del mercato immobiliare privato, potrebbe puntare a svilupparsi ed estendersi proprio in direzione delle aree oggi occupate dalle aree ferroviarie dismesse.

“La giornata di oggi rappresenta il raggiungimento di un traguardo prestigioso, frutto di un lavoro di collaborazione e di condivisione avviato ad inizio mandato – ha spiegato l’Assessore all’Urbanistica William Tura -. E nostra intenzione apportare un miglioramento all’attrattività della stazione ferroviaria e al contesto urbano circostante con un’aspettativa di miglioramento della sicurezza delle aree interessate. Andremo a costituire con Fs Sistemi Urbani un tavolo tecnico con il compito di effettuare gli approfondimenti propedeutici alla riqualificazione delle aree oggetto del Protocollo”.
Presente alla firma anche l’assessora regionale Elena Lucchini

“Sono presente oggi, alla firma di questo importante Protocollo di Intesa, per testimoniare il valore di un progetto che ho avuto l’onore di supportare già nel mio precedente incarico di membro della Camera dei Deputati. Nel mio ruolo di Assessore Regionale, garantirò dunque un impegno costante in continuità con il mio operato e in sinergia con l’azione del Governo lombardo che si è distinto nell’adozione di un provvedimento relativo proprio alla “Rigenerazione Urbana”. In riferimento alle mie deleghe – ha concluso -, resto a disposizione di tutti i soggetti presenti oggi, al fine di avere una città sempre più accessibile anche grazie a uno scalo ferroviario a misura di disabili, bambini e famiglie.”