MORTARA 28/11/2022: Tunisino morto dopo il pestaggio. I carabinieri arrestano un terzo uomo
MORTARA – Verso le ore 5.15 del 22 novembre scorso, a Mortara, in via Beldiporto, il 118 aveva soccorso un uomo trovato parzialmente nudo e privo di sensi. L’uomo presentava evidenti segni di percosse e lesioni su tutto il corpo. Lo stesso era stato trasportato all’Ospedale San Matteo di Pavia dove era stato ricoverato in terapia intensiva in pericolo di vita.
Considerato che l’uomo era privo di documenti identificativi, la Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Vigevano, si era attivata per risalire alle sue generalità.
Grazie all’aiuto dei medici erano anche state rilevate le impronte digitali del ferito, al fine di inviarle al Casellario Centrale di Identità di Roma.
Nel corso dello stesso pomeriggio era emerso che si trattava di Snawi Anis, nato in Tunisia il 03 maggio 1991, in Italia senza fissa dimora, ed irregolare sul territorio nazionale: per tale motivo nei mesi scorsi già sottoposto a rilievi fotosegnaletici.
Nel pomeriggio del 24/11/2022 la Direzione Sanitaria dell’Ospedale San Matteo di Pavia aveva comunicato che il soggetto, a causa delle gravissime lesioni riportate, era deceduto.
Nel frattempo le indagini condotte dai carabinieri di Vigevano, con l’aiuto di alcune telecamere della zona, hanno permesso di ricostruire la vicenda dell’aggressione (dovuta, secondo gli inquirenti ad ammanchi di droga), avvenuta da parte dei tre marocchini all’interno, prima di un’abitazione di Mortara, successivamente in strada.
Tali accertamenti hanno portato ad identificare due dei possibili autori dell’omicidio. La Procura della Repubblica ha perciò emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto a carico di: B.T.A., nato in Marocco il 02/01/1993, senza fissa dimora, ed irregolare sul territorio nazionale; e G.A., nato in Marocco il 28/08/1995, in Italia senza fissa dimora, ed irregolare sul territorio nazionale.
I due marocchini sono stati rintracciati a Milano il 24/11/2022, in via Imbonati, nei pressi del luogo dove lavorava una connazionale estranea ai fatti.
Considerato come detto che dalla visione di alcuni video acquisiti dai militari era apparso evidente che i possibili autori del pestaggio erano stati tre, le indagini sono proseguite fino alla identificazione dell’ultimo sospetto.
Oggi il fermo. Su ordine della Procura della Repubblica di Pavia, è stato formato H.M., nato in Marocco il 15/05/1986, in Italia senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale.
I tre soggetti di nazionalità marocchina sono stati portati nella Casa Circondariale di Pavia.
Presunzione di innocenza: Nel sistema penale italiano vige la “presunzione di innocenza” fino a sentenza definitiva. Principio sancito dall’articolo 27 della costituzione italiana. La testata resta a disposizione di quanti chiamati in causa vorranno intervenire
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