VOGHERA 12/10/2022: ”La natura di Mazza”. Prosegue l’iniziativa “Portfolio in Vetrina” di Spazio53
VOGHERA – È stata allestita nei giorni scorsi la mostra fotografica “Natura a tutto tondo” di Claudio Mazza nell’ambito dell’iniziativa Portfolio in vetrina dedicata ai soci dell’associazione fotografica Spazio 53 – Visual Imaging presso le vetrine antistanti il cortile della sede in Piazza Duomo 53 e rimarrà visibile sino al 5 novembre.
Sedici suggestivi scatti realizzati dall’obbiettivo dell’autore, come un terzo occhio che con pazienza e attesa ha colto l’attimo giusto immortalandolo nelle immagini.
Non è facile infatti fotografare la fauna selvatica immersa nel proprio ambiente naturale, ciò infatti richiede lunghi appostamenti, la conoscenza delle abitudini degli animali e tecniche di richiamo e nonostante ciò non sempre il tutto va a buon fine. La bravura del fotografo si vede proprio da qui, dalla preparazione ed è dimostrata guardando l’esposizione con le opere di Mazza.
La mostra vuole portare alla visione uno degli aspetti salienti che caratterizzano la fotografia dell’autore, ovvero gli animali. Le fotografie racchiudono l’amore per la natura e per la sua fauna, dagli ambienti montani a quelli marini, passando per le savane africane con un tocco retrò che spicca nelle immagini in bianco e nero.
Claudio Mazza nasce a Voghera e si laurea a Milano nel 2007. La passione per quest’arte figurativa parte dal 1998 percorrendo differenti strade del meraviglioso mondo della fotografia: animali, paesaggi, street life, moda e glamour. È il mondo della natura però ad averlo sempre affascinato ed è per questo motivo che è entrato a far parte ormai da tempo della S.I.C.F. (Società Italiana di Caccia Fotografica) e con loro ha pubblicato nel 2006 “Magie di natura-Portfolio 3” e nel 2018 “In principio era il Bianco”. Ha conseguito diverse certificazioni fotografiche, anche in ambito universitario. Fotografare e viaggiare sono due passioni che si fondono nella ricerca dell’immagine sognata.
Vengono mostrate fotografie della natura per quella che è, si vuole farla conoscere e si apprezza anche l’impercettibile presenza discreta dello stesso artista nell’ambiente, limitando al minimo il disturbo al soggetto fotografato. Complimenti a Mazza per queste sue immagini, vere proprie opere d’arte.Fabio Draghi
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