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PAVIA – La squadra Volanti della Questura di Pavia ieri è intervenuta in piazzale San Giuseppe dove un’uomo stava aggredendo la compagna.

Gli agenti della Polizia di Stato appena arrivati hanno sorpreso il 29enne mentre aveva le mani al collo della 32enne convivente.

Durante le fasi dell’arresto il soggetto ha opposto una fortissima resistenza contro gli agenti, aggrediti a loro volta con spintoni e addirittura con morsi.

Sul posto sono stati chiamati anche i sanitari del 118 che, dopo aver proceduto alle prime cure, hanno trasportato la donna, contusa e sanguinante al volto, al Pronto Soccorso per successivi accertamenti.

In fase di indagine la donna ha riferito agli agenti che nel primo pomeriggio aveva litigato col compagno e poi era stata malmenata fuori da un bar. Dopo essere stata percossa una prima volta la donna era riuscita a fuggire, rifugiandosi nella propria autovettura, dove però era stata raggiunta e dove, come hanno notato i poliziotti al loro arrivo, aveva subito l’aggressione al collo.

La polizia, giunta sul posto quasi in contemporanea con le chiamate al numero unico di emergenza 112, ha sentito anche i testimoni, alcuni dei quali pocoi prima avevano cercato di bloccare l’aggressore ma erano stati malmenati a loro volta.

L’aggressore, risultato pluripregiudicato, è stato quindi tratto in stato d’arresto per violenza, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate e indagato in stato di libertà per maltrattamenti nei confronti di persona convivente.

Anche due degli agenti della Polizia sono ricorsi alle cure mediche per aver riportato lesioni giudicate guaribili 7 e 20 giorni.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria l’uomo è stato condotto presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del processo per direttissima.

In data odierna c’è stata la convalida dell’arresto, durate la quale è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

L’uomo già destinatario di un avviso orale del questore sarà oggetto di rinnovata attenzione anche da parte della Divisione Anticrimine in relazione al contrasto al fenomeno della violenza di genere, fa sapere la polizia.