FORTUNAGO 08/07/2022: Pittura & Mostre. “La Natura dipinta”. L’inaugurazione domenica all’Auditorium Azzaretti
FORTUNAGO – L’associazione Fortunagoinarte ha organizzato per questa stagione, dal 10
luglio all’11 settembre, all’Auditorium di Fortunago, una vasta esposizione di quadri che richiamano il tema della natura, intitolata “La Natura dipinta”.
La mostra, a cura di Luigi Cavallo e Pino Jelo, presenta un argomento molto frequentato dagli artisti di ogni generazione, che, forse, può apparire scontato. Qui la scelta è guidata dalla qualità della pittura come strumento non certo superato: sono proposti cinquanta dipinti, uno per ogni artista, dalla fine dell’800 all’inizio del nuovo millennio, in un panorama composito: comprende autori che hanno guardato alla natura con l’attenzione al dettaglio paesistico, altri con sguardo incantato e quasi fanciullesco, e chi ha colto nel paesaggio urbano il dramma della solitudine. È stata data una generica partizione in quattro capitoli, con riferimento puramente anagrafico, ai cinquanta autori che compongono questo itinerario artistico.
Eccoli
UN’IDEA DI ’900
per i pittori nati fino al 1905. Sono i maestri che hanno
segnato la storia del XX secolo con i loro diversi linguaggi che ebbero però una
linea di ricerca figurativa, intendendo la realtà come riferimento essenziale,
l’ordine naturale come riscontro: Giulio Aristide Sartorio, Camillo Innocenti,
Arturo Tosi, Ardengo Soffici, Felice Carena, Carlo Carrà, Armando Spadini,
Raffaele de Grada, Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Virgilio Guidi, Maurizio
Simonetta, Ottone Rosai, Filippo de Pisis, Umberto Lilloni, Achille Lega,
Francesco De Rocchi, Aldo Salvadori.
Nella SECONDA GENERAZIONE,
nati dal 1906 al 1913, l’interpretazione della
realtà viene intaccata da altre opzioni sperimentali, inizia a corrompersi il
rapporto con la visione naturale e a farsi più problematico: Domenico
Cantatore, Bernardino Palazzi, Pippo Oriani, Ennio Morlotti, Bruno Cassinari,
Bruno Rosai, Franco Rognoni.
INFORMALE E ASTRATTO, REALE E SURREALE,
autori nati dal 1914 al
1930. È il tempo in cui si abbattono gli steccati e le interpretazioni visionarie
scorrono fino ai più ardui percorsi, senza più temere la rottura fra la
rappresentazione e la percezione, cioè la frattura fra opera e pubblico: Mario
Nigro, Giuseppe Guarino, Cesare Peverelli, Mario Nuti, Augusto Barboso,
Gianni Dova, Mario Rossello, Nando Luraschi, Marcello Simonetta, Piero
Leddi, Alberto Manfredi, Giuseppe Martinelli.
Fortunago – Auditorium Azzaretti – 10 luglio 2022, ore 17,30
La natura dipinta.
Paesaggio, realtà e memoria
GLI ANNI DELL’OPERA APERTA
, dal 1931 in poi, distribuiscono una
ricchissima dote di immagini ai più diversi livelli di raffigurazione: gli argini
estetici, quelli che un tempo costituivano i punti di contenimento del giudizio
critico sono soppiantati dalla libertà, la più vivace e feconda, la più
eterogenea e corrotta e mistificante che ha comunque condotto le opere
dell’arte nell’alveo del nuovo millennio, con energie inventive ancora tutte da
scoprire: Luigi Dragoni, Francesco Casorati, Alessandro Nastasio, Ercole
Pignatelli, Luciano Bianchi, Giancarlo Pozzi, Maria Luisa Simone, Luciano
Gatti, Lucia Pescador, Pino Jelo, Paola Grott, Paolo Del Giudice, Mauro
Bellucci.
La mostra fa parte del circuito di eventi d’arte di Linea d’Arte, dal Ticino all’Oltrepò.
Orari: Venerdì-Sabato-Domenica, ore 16-19
Per appuntamento
tel. 340 6544695
tel. 355 462279
Comune di Fortunago
tel. 0383 875213
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