VOGHERA 18/05/2022: Il Cinema Arlecchino prosegue la programmazione. Eccola
VOGHERA – Il Cinema Arlecchino prosegue la programmazione… con i seguenti film:
Venerdì 20 maggio – ore 21:00 BIGLIETTO € 5,00
TROMPERIE – INGANNO
Regia di Arnaud Desplechin, con Denis Podalydès, Léa Seydoux, Anouk Grinberg, Emmanuelle Devos, Rebecca Marder. Genere Drammatico – Francia, 2021, durata 105′
Philip, scrittore americano a Londra, dialoga con le donne della sua vita, in particolare con la sua amante, inglese, intelligente, colta e compromessa da un matrimonio a cui a soli trentacinque anni, si è già rassegnata. Da mesi abdica il talamo nuziale per fare l’amore, parlare e discutere (molto) solo con lei, nutrendo di parole il suo insaziabile appetito di scrittore. Amanti, spose, amiche rifugiate o terminali, studentesse bipolari, parlano tutte attraverso la voce di Philip, perfino in sogno. Nessun filo conduttore lega queste conversazioni se non l’eco lancinante delle ossessioni del suo autore, il sesso, l’adulterio, la fedeltà, l’antisemitismo, la letteratura. Feticista delle parole, Philip è in ascolto assoluto delle donne che lo circondano.
Sabato 21, domenica 22 e lunedì 23 maggio ore 21:00
GAGARINE – PROTEGGI CIO’ CHE AMI
BIGLIETTO € 7,00 (ridotto € 6.00) sabato/domenica e festivi; € 5,00 lunedì
Regia di Fanny Liatard, Jérémy Trouilh, con Alseni Bathily, Lyna Khoudri, Jamil McCraven, Finnegan Oldfield, Farida Rahouadj. Genere Drammatico – Francia, 2020, durata 95′
UN FILM DI BANLIEUE CHE È UNO STRAORDINARIO VIAGGIO ATTRAVERSO LE CONSEGUENZE DELLA STORIA.
È la straordinaria rappresentazione di un viaggio attraverso le conseguenze della Storia, ma è anche lo sfondo cinematograficamente ricco alle peripezie di Youri, adolescente timido però capace di sfidare gli ispettori del comune lampadina dopo lampadina, con l’obiettivo di ritardare la cancellazione del suo mondo.
Alla periferia sud di Parigi, l’enorme complesso residenziale Cité Gagarine, un tempo simbolo di modernità e progresso, sta per essere demolito dopo anni di degrado rampante. Tra le 370 famiglie in attesa di essere assegnate ad altre abitazioni c’è chi è più pronto di altri a dire addio a un luogo così significativo, ma su tutti è il sedicenne Youri, che lì è cresciuto, a non volersi rassegnare. Mentre gli appartamenti attorno a lui si svuotano, e mentre i cantieri e gli operai si moltiplicano, il ragazzo che porta il nome del primo uomo nello spazio mette il talento ingegneristico e una fantasia “cosmica” al servizio di un sogno.
Commenti